Provare, per quanto possibile, ad immaginare la nostra giornata (e poi la nostra vita) diversa, eliminando tutte quelle azioni abitudinarie e ripetitive ma non naturali che la contraddistinguono, compresi i soliti pensieri che ciclicamente girano nella testa e che ci occupano del tempo inutilmente. Provare e soprattutto mettere in pratica. Infatti non sta scritto da nessuna parte che e' veramente la cosa giusta quella che stiamo facendo, solo perche' e' dettata dall'abitudine. Impariamo a vedere le cose sotto un'ottica differente dato che non c'e' solo un punto di vista e forse, abbiamo la visuale distorta e non ce ne stiamo accorgendo. Provare e mettere in pratica e domandarsi se ci stiamo davvero perdendo qualcosa di importante e di conseguenza gettare definitivamente quei paraocchi che qualcuno ci appiccicato addosso ma con i quali non siamo nati. E riprenderci cosi' il nostro tempo e la nostra liberta'.
Esercitare l'immaginazione
guardaroba e lavanderia zona etica benessere brillantante buon esempio gentilezza
graziellaboi, 06/06/2013 — Ognuno nel proprio guardaroba dovrebbe avere uno strumento del genere.
Cosa ti permette di fare? Forse di realizzare ciò che sei.
Penso che ognuno di noi dovrebbe lavorare ad un progetto per poter lavorare su se stesso. E' come arrivare a casa togliersi gli abiti
ed indossare qualcosa di nuovo che ti accompagna nel tuo prossimo futuro, proprio come un nuovo vestito.
Questa buona pratica è stata inserita nel calendario del cambiamento 2014
Comincia subito il tuo diario delle buone pratiche green.
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Essere originali. Da quando ero bambino ho sempre immaginato un mondo dove ogni persona ha una sua originalita', per quello che sa fare e per come si comporta (carattere, abbigliamento, etc) sempre rimanendo all'interno di certi canoni di decenza si intende. Per questo durante la mia crescita ho sofferto quando ho capito che bisognava sottostare a determinate omologazioni caratteriali e comportamentali. Ho capito che se soffochi la tua personalita' e cerchi di omologarti alla fine non sei felice. Per questo da diversi anni sto riscoprendo tutte le mie caratteristiche come persona, che nel tempo erano andate perdute (o meglio si erano nascoste). Per certi aspetti mi sento ancora "omologato" ed e' difficile essere totalmente liberi ma gia' il fatto che mentalmente ho capito come funziona e' gia' un buon segno. Con questo non voglio certo dire che tutti debbano essere come me ma puo' succedere che qualcuno, pur non sentendosi mancare nulla di tutto cio' che oggi e' "necessario", si senta comunque infelice. E forse questa infelicita' deriva proprio dal fatto che non si riesca ad esprimere liberamente la propria personalita' ed e' il momento di fare qualcosa...ed ecco che l'immaginazione non e' altro che il ritorno alla verita'!
E chi, come me, non ha mai capito cosa potrebbe fare (e vivere) con passione? Solo triste rassegnazione?
Concordo ed a questo proposito completo richiamando la mia buona pratica inserita di recente PIU' CULTURA E MENO CENTRI COMMERCIALI contiamoci.com
Questa buona pratica è stata inserita nel calendario del cambiamento 2014
Che bello se quel "progetto" fosse il proprio lavoro... per me lo è, quindi non posso che darti ragione: lavorarci significa lavorare su me stesso e crescere ogni giorno.
Bisognerebbe sempre partire da una consapevolezza. Se la consapevolezza ti dice che oggi sei triste o rassegnato questa è la tua verità. Ma considera anche che esiste un altro pensiero: impermanenza. Nessuna cosa, nessun pensiero può essere per sempre, quindi perché sforzarsi di rimanere ancorati a qualcosa che ci fa sentire in sofferenza. Hai mai provato a raggomitolare della lana tutta intricata? Per prima cosa cosa si fa? si cerca il bandolo (tra l'altro ci sono sempre due bandoli...) poi piano piano da quello si comincia a districare tutto. Così è nella vita (cosa ne dici?) ... si inizia da piccole cose ... un caro saluto. Graziella
Grazie per questa bellissima risposta. Mi sembra un ottimo antidoto da tenere sempre a portata di mano.
Sì, quanto è vero! Le piccole cose del "qui e ora" sono veramente un'àncora di salvezza e un piccolo, bellissimo ciottolo da cui allungare il passo verso un altro, domani. Ciao da un'altra che ancora non ha capito bene bene ;-)
... io ho trovato un grande alleato nella scrittura, una mia amica invece canta in un coro, ma se riesci a trovare un piccolo modo per esprimere te stesso poi vedrai che non torni indietro!