Ho letto che non è possibile portare in Italia nel supermercato le proprie buste (almenoché non siano monouso). Sapete di più al riguardo?
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Stefania, 06/04/2017 — Quando ho vissuto a Londra e Berlino ho notato felicemente che nei supermercati non ci fosse la necessità di pesare frutta e verdura, venivano infatti pesati direttamente in cassa. Questo mi ha permesso il più delle volte di non usare alcun sacchetto, con mele che rotolavano sul rullo per poi finire direttamente nella mia borsa o zaino.
In Italia al contrario va tutto pesato prima e la scelta della busta va a finire su sacchetti di plastica che si rompono subito, allora ho iniziato a portarmi da casa sacchetti a rete resistenti e a metterci lo scontrino sopra (vedi foto). Il sacchetto non si rompe e lo posso riutilizzare. Per evitare un'eventuale tara aggiuntiva può anche pesare senza e poi mettere frutta o verdura in busta. I sacchetti sono stati apprezzati anche dalle commesse. :D
Come è stato citato con un pezzo solo attacco direttamente lo scontrino sul pezzo (ad esempio su un avocado o un casco di banane).
Stessa cosa si può fare anche al mercato. :)
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Ho letto che non è possibile portare in Italia nel supermercato le proprie buste (almenoché non siano monouso). Sapete di più al riguardo?
Ciao a tutti, una curiosità. Come togliete successivamente lo scontrino per poter apporre i nuovi scontrini?
Io quando lo facevo applicavo il nuovo scontrino sopra a quello vecchio. Ora sono tornato dal fruttivendolo sotto casa ed il problema non sussiste più per me. Mi porto tutti i sacchetti che voglio, anche multiuso e non produco più scontrini/etichette superflui ed inquinanti. Ciao
Anche io sono interessata a sapere dove si prendono quei sacchetti
Io ho recuperato dei sacchetti che avevo per lavare la biancheria delicata. Vedi foto
E li accettano senza problemi?
Mah, dipende dai posti, paese città, dal singolo, dalle paturnie del giorno. Non lo so io vado poco al supermercato e dopo un po' mi scelgo quelli che fanno certe cose piuttosto che altre. Provare, provare e educare!?
Anche a me interessa sapere dove hai trovato i sacchetti in rete
Dove li hai trovati quei sacchetti?
Buona idea. Per riciclare i sacchetti della frutta trasparenti da supermercato, io generalmente non li chiudo e poi li uso per l'immondizia come sacco trasparente.
Bellissima trovata! Anche a me sono sempre stati antipatici i sacchetti della frutta del supermercato... che tra l'altro non si riescono mai ad aprire!! Ogni volta è una faticaccia! Adesso mi metterò a cercare in giro sacchetti riutilizzabili semitrasparenti come i tuoi, e spero di trovarli presto per mettere in atto anche io questa buona pratica. Grazie per l'idea!
Quando li ho visti, mi sono illuminata! Perché anche se dal fruttivendolo mi porto sempre i sacchetti del pane, o quelli di plastica trasparenti già usati, talvolta rimango comunque a corto. Riesco davvero ad usarli tutti e rimanere senza. Ho pensato che si possono anche fare con i sacchetti porta reggiseno o porta calzini che si usano per la lavatrice (invenzione inutile, ma ne ho due da secoli). Ne ho di vecchi che non uso più, e che hanno la zip rotta, faccio un po' di refashion, li sistemo e gli do una nuova vita.
Ciao, leggendo di questi sacchetti di rete mi è tornato il dubbio(speranza) che si potessero usare, così oggi al supermercato ho chiesto proprio a un’addetta che stava sistemando la verdura: mi ha confermato che no, secondo le ultime normative (del 2018) i sacchetti da casa (a meno che non siano appunto monouso, quindi quelli di rete di cotone sono esclusi per ovvi motivi) per “ragioni igieniche” non si potrebbero usare nei supermercati, e che non lo decide il singolo supermercato ma “le norme” e che se ci fosse un controllo loro sarebbero soggetti a sanzioni. Volendo si potrebbe tentare comunque, forse in qualche supermercato non sono così fiscali (personalmente però non me la sento proprio di discutere ogni volta con le cassiere - che già fanno turni massacranti per via delle aperture festive). In effetti il fruttivendolo o il mercato sarebbero la soluzione meno inquinante.
Si, l'unica è tornare dal fruttivendolo secondo me, che ti consente libertà in questo senso. E' probabile che (alcuni) prodotti dal fruttivendolo costino un po' di più. Questo è uno degli "svantaggi" in cui in generale si può incorrere se si sceglie di essere più sostenibili. Ma credo sia giunto il momento di smettere di valutare le nostre azioni in base al loro costo e di cominciare a scegliere in base al minore impatto ambientale. Senza contare che con il mio fruttivendolo (moglie/marito/dipendente) ho un ottimo rapporto ed ogni volta si parla, se c'e' il tempo, di cose costruttive e si ride e si scherza. Cose che al supermercato non si possono fare (vietato dal regolamentoooooo!!!).
Io sono iscritta da un anno all'Alveare che dice sì. Attivi in molte città, fai la spesa online e ritiri in un alveare nel tuo quartiere. Compri solo da produttori diretti, scelti e conosciuti. Tutto entro 35 km. Frutta, verdura, carne, formaggi, conserve. Quando ritiri chiacchieri coi produttori diretti e li conosci uno per uno. Una figata! Guardate sul sito se c'è dalle vostre parti, e se non c'è puoi aprire tu un alveare e guadagnarci anche qualcosina https://alvearechedicesi.it/it. Fatemi sapere!