Scusate, la mail è: contribution - chiocciola - specialcitizens.net
Grazie, Andrea
zona etica alberi città inquinamento meraviglia
andreaehitu, 10/10/2016 — Se abiti in un condominio con un cortile in cui ci sono degli alberi, vai sul sito: specialcitizens che ha lo scopo di censire gli alberi “nascosti” nei cortili privati delle città. Il progetto è per ora partito dalla città di Torino ma includerà presto altre città . Descrivi l'albero e inserisci delle foto. Accanto a questo contributo al database, ti invitiamo a partecipare al Blog e al Forum, per raccontare storie e ricordi personali sull'albero, sulle piante, gli animali, l’architettura, la gente del cortile. Questi racconti costituiscono una parte fondamentale di questo progetto che accanto al “disvelamento” di un patrimonio cittadino sconosciuto, intende collezionare storie di persone che si intrecciano a storie di alberi, perché gli alberi che vivono lì fuori dalla nostra finestra fanno parte del nostro paesaggio interiore (Andrea Paolini).
Questa pratica va d'accordissimo con questa logo-contro-natura sapere riconoscere gli alberi è sicuramente un'abilità da incentivare, soprattutto nei bambini.
Comincia subito il tuo diario delle buone pratiche green.
Dai il Contami e migliora goccia a goccia le tue abitudini.
Scusate, la mail è: contribution - chiocciola - specialcitizens.net
Grazie, Andrea
Ciao a tutti,
Sono Andrea Paolini che ha creato il sito
specialcitizens.net Scopri gli alberi nascosti nei cortili delle città
che ha lo scopo di censire gli alberi “nascosti” nei cortili privati delle città, i nostri speciali vicini di casa. Il progetto è aperto a qualsiasi città italiana.
Ecco tutte le modalità (alcune nuove) per contribuire:
Grazie, il sito si sta arricchendo,
Andrea Paolini
Che bello! Occhio però che il link non collega a nessuna pagina, la vostra penso sia specialcitizens.net (?) (questa pratica va d'accordissimo con questa contiamoci.com logo-contro-natura): sapere riconoscere gli alberi è sicuramente un'abilità da incentivare, soprattutto nei bambini.
Grazie Irene, abbiamo sistemato.