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donnatetra, 10/03/2013 — Parlando della buona pratica di riutilizzare la stagnola mi è venuto in mente che ci sono molti modi per limitare la carta usa e getta in cucina e ridurne l’impatto ambientale.
Si può fare a meno di tutte queste cose:
Carta da forno : a parte il tornare ad ungere le teglie (ne basta davvero poco di olio!) per una cucina light una buona alternativa sono i fogli in silicone, il primo acquisto è un po' caro ma essendo lavabili si riutilizzano praticamente all'infinito. Inoltre vanno bene in forno, nell'essicatore e per le cotture a vapore di pastelle. L'unico problema oltre il costo è che bisogna tagliarle della dimensione che serve e una volta fatto non si torna indietro!!
Pellicola trasparente e alluminio : se si tratta di dover chiudere barattoli l'idea più economica è il classico piattino da caffè oppure un pezzo di carta o meglio ancora un fazzoletto di stoffa con un elastico intorno. se però l'alimento non deve seccare ma restare umido (ad esempio nelle lievitazioni) in commercio si trovano delle cuffiette di diverse dimensioni(tipo quelle da doccia!) che si adattano a tantissimi contenitori diversi, si lavano in un attimo e si utilizzano centinaia di volte!
Per incartarsi i panini basta un bel tovagliolo e Furoshiki!!!! (se poi c'è della salsa allora un bel contenitore con coperchio ed evitiamo di imbrattare tutto!!). Oppure anche usare gli imballaggi dei pacchi di pasta, o gallette, o qualunque sacchetto in plastica che conteneva già del cibo. Di recente ho fatto questa scoperta: fogli di stoffa ricoperti di cera d'api e resina di alberi, guardate il video. Li sto cercando prodotti in Italia, per ora comunque non ne ho bisogno, ma di sicuro li consiglierò:
Ora mi manca solo di trovare come fare il cartoccio senza la carta da forno... qualcuno c'è già riuscito?
i fogli di stoffa ricoperti di cera d'api sono ottimi per incartare i panini o conservare verdure o formaggi stagionati in frigo.
li ho comprati da www.apepack.it un'azienda italiana di Altivole (TV)