(Speriamo piuttosto che non sia stato uno scherzo di qualche bulletto: a volte buttano zaini dentro ai fossi... ). C'è qualche cosa di troppo in effetti ma nemmeno tanto: alcuni professori hanno richieste particolari (e la matita morbida per sottolineare, e quella dura per il disegno tecnico, ecc.) inoltre sarà stata quasi sicuramente una ragazzina: tu non consideri il diario da decorare(!!),Don, che necessita dei giusti strumenti!! (e io avrei fatto follie per una penna...lilla a 10 anni, ma alla nostra 'epoca' ne giravano pochissime... cose per pochi fortunati; e queste penne colorate, per esempio, io le ho messe sempre dentro alla calza della befana per mia figlia, univo utile e dilettevole - e meno schifezze); ma sono d'accordissimo che in generale per tutta la cancelleria è uno spreco comprare troppo e tutto subito: è che a volte al primo anno di ogni ciclo scolastico ci si fa prendere la mano dall'ansia del 'e se non basta...' come se poi le cartolerie scomparissero, e quindi si compra sempre roba in più che non si fa a tempo a smaltire e così nel tempo si accumulano quaderni con righe di prima, quaderni con righe di terza, copertine colorate, ecc. ecc. E infatti sì, ti consiglio di comprare (e negli ultimi anni ho fatto anche io così) solo quello che ti verrà indicato dagli insegnanti e poi per le eccedenze fare come hai suggerito tu o mercatini vari fatti dai ragazzi.
Ebbene sì, brava Irene (Sherlock)! L'astuccio era di una bambina ed hai indovinato. Ed anch'io avevo pensato al collegamento con il diario da decorare ma volevo rendere la Buona Pratica più generica ed autoritaria senza nominarlo. Ma tu hai....smascherato tutto! A parte gli scherzi, grazie come sempre per il tuo supporto...ma il diario da decorare allora è figlio del consumismo?!
... no, il diario da decorare rimane figlio dei sogni di quell'età, figlio del consumismo è il diario 'già decorato' (il diario di Tizio, di Caio, di Pinco e di Pallino...), ma mi fermo qui altrimenti divago troppo!!
Giusta precisazione! Grazie.