Io sono negata per le lingue, anzi avrei bisogno dei sottotitoli per parlare con le persone... non capisco chi è il marziano e chi l'umano a volte, in ogni caso (non so voi) non ho ancora trovato il giusto vocabolario...
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frabarenghi, 21/08/2015 — Lo so ragazz*... è dura! Ma ne vale la pena... Sono cresciuta nel paese dove abbiamo forse il miglior (e sottopagato) sistema di doppiaggio del mondo; e infatti ho sempre guardato cose doppiate, addirittura snobbando il cinema italiano per via del rumore di fondo.
Poi l'ondata migratoria degli anni '80 -'90 e la consapevolezza che in paesi dove si studia meno si parlano però più lingue, e proprio per ragioni economiche la televisione si guarda in lingua. Infine mi sono resa conto che gli statunitensi forse sono l'unico popolo meno poliglotta del nostro, e infatti sono più ricchi e comodi, e si aspettano che, ovunque vadano, tutti debbano parlare la loro lingua.
Come ho già espresso in una buona pratica, credo che più lingue e linguaggi si conoscano e più si sia, in qualche modo, "intelligenti" e "pronti per il mondo": non solo per partire, perché il mondo ci arriva in casa, e non solo geograficamente, ma anche socialmente.
E allora perché non coniugare con il sollazzo? Tanto, come già citato in un'altra buona pratica, prendersi un momento di relax non è una buona scusa per "spegnere il cervello" ;-)
Mio fratello è partito con qualche problema con l'italiano e ora vive all'estero con 3 lingue fisse più 2 che parla per lavoro; è lui che mi consiglia di guardare i film in lingua e mi regala libri. Magari con i sottotitoli, magari i "cult movie" che si conoscono a memoria, ma da qualche parte vale la pena cominciare. (p.s.: non ho trovato un'immagine soddisfacente di Fantozzi e colleghi che guardano Eisenstein in russo con sottotitoli in polacco)
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Io sono negata per le lingue, anzi avrei bisogno dei sottotitoli per parlare con le persone... non capisco chi è il marziano e chi l'umano a volte, in ogni caso (non so voi) non ho ancora trovato il giusto vocabolario...
Io, per quanto riguarda l'inglese, l'unica lingua che parlo fluentemente purtroppo, lo faccio. E' bello cogliere le espressioni originali, non perdere i giochi di parole ed anche i diversi accenti anglosassoni nel caso dei film. E poi è anche un modo per sfuggire all'italiano ridicolo del doppiaggio che nessuno in Italia parla veramente!!! Avete mai sentito qualcuno dire "Arrivano gli sbirri"??? (=cops) O ad un matrimonio: "Vuoi tu ecc ecc..." "Sì, lo voglio"??? (= "Will you..." "I will") Beh, io no! :-) Certo, bisogna anche ammettere che le traduzioni e il doppiaggio sono utili sotto certi punti di vista. Ma potendo scegliere l'originale è meglio.
a chi lo dici... una vita passata a non riuscire a mettere gli spazi corretti tra le parole ascoltate e quindi a non capire nulla! Ma ci si può lavorare ;-)
ci si prova Fra': potremmo definirlo "work in progress"...forse verso gli ottant'anni, magari... :D