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sistrall, 01/04/2015 — La buona pratica di Irene mi ha fatto all'improvviso tornare in mente di quando, ad un certo punto non ben determinato degli anni della scuola, ho smesso di foderare i libri con la plastica e ho cominciato ad usare i fogli di riviste che giravano per casa.

I miei libri di scuola cominciarono ad avere copertine variegate di ogni tipo, con foto di isole, mari e posti che avrei voluto visitare. Sceglievo fogli con lettere grandi, che la mia curiosità tipografica, pur inconsapevole e ancora non riconosciuta, era già bella presente.

All'epoca lo facevo senza consapevolezza di riuso, riciclo e compagnia; rivista oggi—anche con la piccola miniera di emozioni che questo ricordo ha portato a galla—mi è sembrata una buona pratica da condividere al volo.