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frabarenghi, 20/02/2015 — Da una settimana scarsa sto - FINALMENTE - facendo ciò che mi proponevo da troppo tempo e che forse non avevo mai fatto in vita mia: sto masticando lentamente mentre mangio! E scommetto che il problema non sia stato solo mio ma sia di tanti.
A me ci è voluto un disagio profondo, un'orticaria, un punto addirittura esistenziale a cui sono arrivata non sapendo più dove sbattere la testa (p.s.: questo non fatelo mai, è pericolosissimo!) conducendo, o meglio "strapazzando", una vita in fuga da... da cosa?!?
Ora voglio raccontare a chi vive come vivevo io quali magie si compiono mentre si riesce a masticare a lungo ogni boccone:
si incontra una nuova consistenza del cibo, più morbida, naturalmente, dove si sprigionano SAPORI ulteriori che non si sapeva che quelle pietanze avessero (meraviglia delle meraviglie!!!)
si aiuta tutto il sistema a valle (cioè TUTTO) e lo si affatica molto meno
si DORME meglio
ci si concede un po' di SILENZIO, mancando quell'ansia (che ci portava, tra le altre cose, a mangiare di fretta)
si sperimenta lo "STARE NEL QUI E ORA": la quintessenza della salute mentale...
... dove ci si riscopre a proprio AGIO
-si comprende come, in effetti, ci basti MENO CIBO (questa era la "zona etica"): dopo 20' circa arriva fisiologicamente la percezione della sazietà, e questo è meglio che avvenga dopo una sana mangiata giusta, mentre con l'abboffata è già troppo tardi
si può vivere più serenamente anche le RELAZIONI con i commensali, se ci sono, oppure ci si concede uno spazio quotidiano di CONTEMPLAZIONE e rielaborazione intuitiva del proprio vissuto
Per dovere di cronaca devo raccontare anche che mi è capitato di iniziare spontaneamente questa bp dopo una domenica di digiuno terapeutico depurativo, il che aiuta e predispone di più, secondo me.
L'attività della masticazione lenta mi rapisce ogni volta e mi impegna i sensi al punto da rendermi conto che non c'è bisogno di tv, pc, nemmeno radio mentre si mangia, anzi! Disturbano e distolgono da sé stessi e dalla buona relazione con un lato piuttosto "animale" della persona (e quindi sano, a mio avviso).
Infine solo ora mi accorgo del potere ansiogeno che hanno certi commensali col loro modo di fare e certi rumori ambientali: mi inducono a mangiare voracemente e malamente senza nemmeno che me ne renda conto; ma ora che me ne accorgo posso scegliere e portare la mia coscienza e la mia attenzione dove voglio io.
Buon appetito a tutti.
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