Molto interessante! Qual è il comune di cui parli?
giardino e orto pioggia piovana
la_cadrega, 01/01/2015 — Il processo di potabilizzazione dell'acqua e' dispendioso pertanto l'acqua potabile andrebbe utilizzata solo quando indispensabile; negli altri casi come ad esempio l'agricoltura o il lavaggio dell'auto si puo' usare acqua non potabile. Il mio comune (comune montano di circa 1700 abitanti), oltre alla regolare acqua potabile, e' dotato di un acquedotto per la captazione di acqua piovana e la distribuzione sul territorio. Il sistema e' pensato principalmente per l'uso agricolo dove in estate servono grandi quantitativi per irrigare frutteti, campi, orti, colture e giardini. E' gestito da un consorzio irriguo ed i soci pagano una quota fissa annua in base a quanti attacchi alle tubature hanno (si paga il punto acqua, non la quantità' utilizzata). Nel periodo più' caldo l'acqua e' disponibile a giorni alterni ad una ed all'altra meta del paese.
La buona pratica consiste innanzitutto nel conoscere ed utilizzare i servizi e le infrastrutture del territorio, l'uso di un sistema comune ci fa risparmiare rispetto ad una moltitudine di opere individuali, riduzione dello spreco di risorse utilizzando l'acqua potabile solo ove necessario, prezzo contenuto dell'acqua destinata all'irrigazione.
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Io abito a Chianocco, in valle di Susa, a circa 50 Km da Torino. Io penso che se un comune come quello in cui abito, con un territorio montano vasto da amministrare ma soli 1700 abitanti (quindi poco gettito fiscale considerando i recenti tagli dei trasferimenti dallo Stato centrale), riesce ad offrire comunque dei servizi come quello dell'acquedotto a pioggia magari i comuni più' grandi e con maggiori risorse hanno anch'essi dei servizi simili ma forse non tutti li conoscono.