Nel processo di riappropiazione della nostra cara lingua italiana, pur accettandone l'evoluzione, c'e' anche quello (come gia' accennavo in altro commento) del rifiuto dell'eccessivo utilizzo di termini in lingua inglese, sopratutto per definire il ruolo professionale di una persona. Perche' fa "molto figo" per esempio, definirsi sales representative anziche' rappresentante commerciale. Oggi per esempio ho ricevuto una mail da un tizio dottor tal dei tali che si definisce "Risk & Environmental Manager". Ma io sono libero di non capire cosa fa questo tizio oppure devo per forza fare un corso per impararmi i nomi di tutte le professioni in inglese? Questo signore non potrebbe usare questo termine solamente quando fa della corrispondenza con l'estero e usare l'italiano quando si rivolge ai conterranei? Anche perche' veramente corre il rischio che non si capisca che lavoro faccia! Ed io infatti, che non mi ritengo proprio ignorante al 100% in inglese, non l'ho ancora capito...
E se il mio collega di Milano mi informa che il concerto di Vasco a San Siro e' "sold out" devo rispondergli "thank you" o "grazie"? Cosa cambia fra dire "sold out" e "tutto esaurito"?
... no, se ti dicono che il concerto di Vasco è "sold out" tu devi dire "Damn!" :) ... comunque è verissimo: tutti 'sti termini inglesi per le professioni hanno rotto le scatole, per parlare terra terra.
Ah ah hai proprio ragione! Oggi sono stato contattato dal Corporate Gift Manager Italy di una prestigiosa azienda austriaca. Sapete cosa vuol dire? Che questo signore, che è italiano, e' il direttore per l'italia di questa azienda relativamente al settore "regali per i migliori clienti delle aziende". Ci ho messo un po' per tradurre in italiano il suo ruolo che così suona ancora peggio. Ma se si presentava come un semplice responsabile commerciale non era meglio? Usate la nostra lingua cari (finti) manager (ooops direttori, capi, etc) italiani!
E sarebbe meglio sì! (se volete sorridere un attimo, proprio di questo parla questa brava attrice - A. P. Safonov- in questo breve video youtube.com )
Fantastico! E' bravissima davvero questa attrice. Grazie!
E fatalità (macche fatalità, ormai è all'ordine del giorno...) proprio ieri ricevo una e-mail in cui si leggeva questa frase:"Uno degli elementi cruciali del nostro sviluppo è imperniato sulla comunicazione alla nostra clientela, rendendo il B2C attuale di maggior appeal, con contenuti di valore e stabilmente aggiornato". Mi sono chiesto cosa sarà mai il B2C ed ho scoperto che significa "business to costumer" che in italiano si riferisce al rapporto di commercio che si instaura tra un'azienda ed il consumatore. Quindi dall'espressione italiana "rapporto tra azienda e consumatore" siamo passati alla traduzione in inglese "business to costumer" ed alla sua simpatica abbreviazione B2C (non BtoC, ma B2C che è più trendy...). Dite la verità che questo B2C fa molto più "figo" della dicitura in italiano, Solo il fatto che uno che legge non sappia cosa significhi rende il tutto più professionale, misterioso, robe da economia di alto livello, etc e invece stiamo girando intorno ad un concetto fondamentale dell'economia vecchio tanto quanto il sistema stesso.