autoproduzione cucina e dispensa ricette cucinare yogurt
irene70 - disiscritto, 25/09/2014 — Per chi consuma tanto yogurt può essere interessante provare a farselo in casa (con un risparmio non solo in termini economici, ma soprattutto per una minor produzione di imballaggi e CO2 da trasporto e produzione) *propongo la bp, ma io non posso mangiare yogurt per cui mi limito a scrivere la ricetta che non ho mai provato, ma magari qualcuno di voi già lo fa e può eventualmente correggere o consigliare alternative a questa ricetta che ho preso qui.
Ingredienti e occorrente:
• 1 litro di latte fresco intero
• 1 vasetto di yogurt intero con una data di scadenza il più lontana possibile. La data di scadenza è importante perché più lontana sarà e maggiore sarà il potere dei fermenti lattici che useremo per produrre lo yogurt.
• 1 termometro da cucina. Se non lo avete, immergete un dito nel latte, se è caldo ma non così tanto da scottarvi è la temperatura giusta.
• Una copertina, quelle in pile andranno benissimo.
• Una pentola antiaderente.
• Vasetti di vetro puliti con acqua bollente e senza utilizzare detersivi aggressivi.
Procedimento: mettete il latte in un pentolino antiaderente e riscaldatelo, avendo cura che la temperatura non superi i 40°C (oltre la soglia dei 50°C causeremmo la morte o la parziale inattività dei fermenti lattici). La temperatura ideale è intorno ai 37-38°C. A questo punto eliminate dal latte la patina che si è venuta a creare aiutandovi con un cucchiaio.
Preparate 7 vasetti o un recipiente di vetro richiudibile più grande, come preferite e mettete in ogni vasetto un cucchiaio di yogurt naturale intero a temperatura ambiente. In ogni vasetto aggiungete qualche cucchiaio del latte bollito e mescolate il tutto prima di aggiungere il latte restante, riempiendo tutti i vasetti.
Per evitare la formazione di grumi potete anche usare un colino per versare il latte. A questo punto sigillate i vasetti e avvolgeteli nella copertina, mettendo a fermentare per 8 ore in un luogo lontano da correnti d’aria e sufficientemente caldo, ad esempio il forno spento. Quando lo yogurt è pronto mettetelo in frigo e aspettate qualche ora prima di consumarlo.
Lo yogurt fresco fatto in casa scade dopo circa una settimana, quindi ricordatevi la data o segnatela sui vasetti.
Non lasciate lo yogurt a fermentare eccessivamente per evitare che inacidisca e non spaventatevi se ha un sapore leggermente acido. Se utilizzate il latte UHT al posto di quello fresco non occorre farlo bollire perché è già privato dei batteri che potrebbero andare in contrasto con il processo di fermentazione.
Ricordatevi inoltre che la frutta fresca è molto acida e può ostacolare il processo di fermentazione, dunque se proprio volete aggiungerla alla ricetta base, prima fatela cuocere o utilizzate un cucchiaino di composta o marmellata con pezzetti di frutta interi.
Ciao Giorgia e benvenuta! :D Grazie mille per il tuo commento (come dicevo, non ho provato questa buona pratica e temevo di aver consigliato qualcosa di non corretto); ti chiedo: è molto ingombrante la yogurtiera o si trova facilmente un posto in cucina?
Ciao Irene, guarda io uso quella a caraffa, non a vasetti e ha le stesse dimensioni di un bollitore. Non occupa tanto spazio e si riesce a fare 1 kg di yogurt. Ci sono diverse marche ma io ti consiglio la più economica tanto l'unica funzione che ha è mantenere la giusta temperatura. Buon yogurt! :D