Vi giro questo articolo informativo che riguarda il Parco Nazionale dello Stelvio: per chi fosse interessato ci sono anche le indicazioni per la relativa petizione fondoambiente.it
animali ambiente natura tutela dell'ambiente
irene70 - disiscritto, 05/06/2014 — In tutto il territorio italiano esistono delle riserve naturali (oasi o aree naturali protette) bellissime, gestite in genere dal Corpo Forestale di Stato o altri enti di ricerca e conservazione, che sono aperte ai visitatori e offrono la conoscenza diretta e soprattutto rispettosa degli animali (e della flora) adatti a quel determinato habitat: sarà una conoscenza meno "esotica" che negli zoo o nei parchi faunistici troppo turistici, ma certamente più "naturale". Certo non ci saranno bradipi né veri né di peluche(dato che non c'è, e mi permetto di dire per fortuna, il negozio di gadget che ce li vende!), ma i bambini così non crederanno che anche lama e ippopotami vivano in qualunque zona d'Italia, dentro recinzioni più o meno ampie... Con questo, non voglio però demonizzare tutti i parchi faunistici (non sono tutti uguali: ne esistono alcuni molto rispettosi degli animali e ospitanti solo specie autoctone), vorrei solo valorizzare l'importanza di queste riserve naturali (che è un peccato vengano chiuse per mancanza di fondi) a volte un po' lasciate in "seconda scelta" proprio perché spesso siamo troppo attratti o distratti dai più "colorati" parchi faunistici.
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Vi giro questo articolo informativo che riguarda il Parco Nazionale dello Stelvio: per chi fosse interessato ci sono anche le indicazioni per la relativa petizione fondoambiente.it
Ma anche i semplici parchi pubblici (se ce ne sono nelle nostre città) sono utili strumenti per far imparare ai bambini a rispettare la natura: portando spesso i bambini (anche come scuole) in queste aree verdi gli si può insegnare come è giusto comportarsi (per quel che riguarda i rifiuti, i rumori, l'uso delle cose comuni); inoltre frequendando questi posti possiamo vedere come cittadini quello che va e che non va e farlo presente alle amministrazioni comunali.
Ho pensato che forse sarebbe utile mettere qui sotto le indicazioni di riserve naturali anche piccole che abbiamo visitato e che ci sono piaciute in modo che anche altri possano venirne a conoscenza e a loro volta visitarle (se l'idea non va bene cancellatela pure). Comincio io segnalando una bellissima oasi che si trova in Veneto presso Feltre: Riserva Biogenetica del Vincheto di Celarda Celarda Villapaiera di Feltre - "Riserva naturale biogenetica e zona umida di valore internazionale riconosciuta ai sensi della 'Convenzione di Ramsar'. L'ambiente è splendido.Numerose le risorgive e i stagni d'acqua, residui dell'ultima grande glaciazione di 10.000 anni fa. L'area è delimitata dal fiume Piave, dal torrente Caorame e dal torrentello Celarda. Sono possibili facili passeggiate dove ammirare svariati ambienti naturali o rinaturalizzati, recinti di ripopolazione e cura di animali selvatici e domestici e vasche di allevamento di pesci fluviali per la ripopolazione. Vi sono grossi erbivori allo stato semi-selvatico o chiusi in appositi grandi recinti: cervi, camosci, caprioli, ecc. La vegetazione è rigogliosissima e prepotente. Numerosissimi gli uccelli". info magicoveneto.it
...dimenticavo: è possibile entrare con i passeggini e pranzare al sacco nelle aree apposite (l'ingresso è gratuito).
Se in vacanza visitate delle oasi verdi che vale la pena vedere, scrivetelo qui! Io intanto segnalo un altro luogo ehabitat.it in provincia di Treviso, a Nervesa della Battaglia, che non è una riserva (sarebbe un'osteria all'aperto, da noi si chiama "frasca", si mangia un panino sotto gli alberi), ma lo segnalo non per la cucina ovviamente (e non sono parenti miei, lo giuro!!), ma perché all'interno dell'area il proprietario ha costruito, tutto da sé e nel corso degli anni, un vero e proprio parco divertimenti interamente meccanico, che non necessita di motori o elettricità, ma della sola forza delle braccia e delle gambe di chi lo utilizza. Quindi chi visitasse il Veneto per qualche giorno e non vuole per forza il classico mega luna park sappia che qui si può mangiare un panino all'aperto (è abbastanza preso d'assalto alla domenica, comunque) e i bambini possono divertirsi su giostre "diversamente divertenti", senza alcun biglietto da pagare ovviamente per l'uso (ma non è area pic-nic).
... grazie, Greta, per l'inserimento del video!