Facciamo comunque attenzione ai calzolai/arrotini/duplicazione chiavi che sono posizionati all'interno dei centri commerciali perche', probabilmente a causa del contesto in cui si trovano (e, consentitemelo, a causa "dell'imbambolamento" degli abituali frequentatori dei centri), molto spesso hanno prezzi decisamente superiori alla media. A me e' capitato che mi chiedessero 35 euro per risuolare le scarpe (ed ovviamente non le ho lasciate, le scarpe costavano piu' o meno uguale) e non mi ricordo se 0,50 centesimi o addirittura 1,00 euro per fare un buco su una cintura (...e ormai il buco era fatto e ho dovuto sborsare, vabbe'...). Probabilmente questo e' anche dovuto al fatto che l'affitto di un negozio all'interno di un centro commerciale e' molto alto e pertanto i costi lievitano (pero' la mia idea sull'imbambolamento delle persone che frequentano abitualmente i centri commerciali non cambia...).
Ciao Irene, non e' che e' rimasto solo quel calzolaio nella tua zona ed e' per questo che c'e' sempre la fila?...a parte gli scherzi, il tuo discorso del buonsenso fila eccome, ed e' per questo che in un certo senso la crisi fa bene, per ritornare oguno sui propri passi. Ed in questo caso direi, sulle vecchie scarpe, quelle che non usiamo da tempo perche' non ci piacciono piu', sono fuori moda o un po' consumate (e' quello che ho fatto anch'io di recente ed oggi pure ne indosso un paio vecchie di oltre 10 anni fa che ho ricominciato ad utilizzare). Il problema e' che io ancora ne vedo poco di buon senso in giro, nonostante molte persone si lamentino poi vedo sprechi su sprechi, acquisti inutili o apparentemente irrinunciabili (magari si arriva a stento a fine mese pero' l'abbonamento a Sky non si puo' non averlo, tanto per fare un esempio). Oppure vai a casa di amici che si lamentano per la crisi ed allo stesso tempo ti accorgi che tengono le luci accese in tutta la casa, cosi' senza pensarci (a proposito di luci accese, un mio amico mi ha raccontato che dei conoscenti statunitensi che sono venuti a trovarlo, si meravigliavano quando, uscendo, lui spegneva le luci di casa perche' loro sono abituati a lasciare le luci accese anche quando sono fuori casa, pensa tu lo spreco...). Io poi non ne faccio solo una questione economica ma principalmente etica. Speriamo che le coscienze cambino o meglio, si formino diversamente. Intanto camminiamo con le nostre vecchie e consumate scarpe che va bene cosi, tanto nessuno se ne accorge!
Eh eh eh, giusta domanda, ma no, ce ne sono due (e anche relativamente vicini) entrambi sempre affollati; però uno di questi mi raccontava anche come nonostante l'aumento effettivo di richieste, abbia dovuto mettere d' obbligo il pagamento anticipato perché moltissime scarpe gli rimanevano in negozio dopo la riparazione, ma tante, non poche da poter pensare a dimenticanze: praticamente lui ipotizza che se a fine mese uno per caso avanza qualche euro, invece di pagare i sette, circa, di riparazione, preferisce spenderne 15 nei negozi dove ci sono 'occasioni' tutto l'anno e compararle nuove... e quelle dal calzolaio aggiustate rimangono al calzolaio (in questo caso si può dire che le 'occasioni' rendono i consumatori 'furbetti'!).