Ciao Don, premetto che io non guido tantissimo (per fortuna non mi serve per lavoro) e guido tendenzialmente un po' sotto i limiti, ma quando mi "fanno i fari" vado sempre in ansia perché se non vedo la pattuglia penso di avere qualcosa di strano sopra la macchina (mi è successo...)o di aver seminato qualcosa; io invece (chiamatemi carogna)non sempre (dipende dalla macchina!) lampeggio se vedo la pattuglia: chi supera i limiti la multa se la merita e servirà in futuro da deterrente, inoltre non vorrei favorire qualche delinquente; lampeggiare per far rallentare, senza pattuglia, potrebbe essere una buona idea, ma temo di confondere anche chi ho davanti a me o di far frenare troppo bruscamente il "lampeggiato"; in conclusione lampeggio solo se ho visto che nell'altra carreggiata c'è un impedimento e quindi è proprio necessario avvertire. Ma sono molto interessata a questo argomento, mi piacerebbe sapere come la pensate, se può essere una cosa veramente utile, se vale la pena cambiare idea!
Ma in questo caso devi cercare di isolare il significato della Buona Pratica e pensare che stai facendo rallentare un automobilista che sta viaggiando troppo veloce con possibili gravi conseguenze per lui e soprattutto per qualche inconsapevole che potrebbe essere a sua volta coinvolto in un incidente. Le varie altre "sfacettature" personali dell'azione non contano, devi valutare l'effetto immediato di quello che stai facendo. L'automobilista incosciente ha rallentato? = Effetto Buona Pratica riuscito! Ciao.