A proposito di diminuire i rifiuti e ridurre gli sprechi alimentari volevo ricordare l'attività svolta in Italia dal Last Minute Market (una società spin-off dell'Università di Bologna che opera su tutto il territorio nazionale sviluppando progetti territoriali volti al recupero dei beni invenduti a favore di enti caritativi. Con oltre 40 progetti attivati in comuni, provincie e regioni Italiane, LMM ha consolidato un metodo di lavoro efficace ed efficiente che permette di attivare in maniera progressiva il sistema donazioni/ritiri tenendo sotto controllo gli aspetti nutrizionali, igienico-sanitari, logistici e fiscali), citata già nella buona pratica "Doggy bag - portarsi a casa gli avanzi della cena al ristorante". LMM lavora a stretto contatto con gli assessorati alle attività produttive, alle politiche sociali e culturali degli enti locali, con prefetture e ASL, ma nel suo sito www.lastminutemarket.it c'è anche una sezione dedicata a quello che possono fare i singoli cittadini.
Ho letto di questa ulteriore iniziativa nonsprecare.it personalmente mi sembra una cosa intelligente contro lo spreco alimentare.