Per parecchi anni, per lavoro, uno dei miei impegni è stato quello di " inventarmi "soluzioni per sviluppare il tatto e l'esplorazione tattile nei bambini con problemi di ipovisione: qualsiasi tipo di materiale di recupero, liscio, ruvido, caldo, freddo, ecc. era un potenziale tesoro per costruire libri tattili; alcuni " libri" li ho duplicati per mia figlia (che all'epoca era piccolissima) che non ha problemi di vista, ma li ha amati fin da subito e glieli proponevo per farla mangiare sul seggiolone senza capricci: il consiglio che do è proprio questo, cioè costruire con vecchie agende dei libri "illustrati" con materiali di recupero o fotografie , che possano essere toccati soprattutto (magari a tema: gli elementi del cielo, della terra ecc.) e anche distrutti, vi assicuro che saranno utilissimi per sviluppare curiosità, memoria e interesse per i libri (oltre che per riutilizzare qualcosa...).
Grazie Evergreen! :)