Sarebbe bellissimo ... e mi pare anche che si stiano diffondendo questi tipi di negozi "alla spina" (nel mio paese c'è però ancora solo il negozio bio che vende alla spina, non so se la catena a cui ti riferisci vende biologico o anche non bio) ; ci vorrebbe però una diffusione moderata, non esagerata, perché quando poi certe idee diventano "business" tendono a perdere un po' le finalità originarie e rischiano di diventare dei buoni affari per i soliti furbi...insomma spero che si mantengano le caratteristiche di un'economia più a misura d'uomo e locale, appunto (temo però che qui stiamo veramente sfiorando l'utopia...). Spero anche che si mantenga la promessa di un prezzo relativamente più basso (considerando sempre il rapporto qualità/prezzo) visto che non ci sono i costi del confezionamento e spesso i prodotti sono a km 0 ( non parlo ovviamente dei prodotti bio ); per esempio, non so voi, ma io ho notato una cosa strana nei farmer's market (intendo quelli nelle piazze, non la vendita diretta nell'azienda contadina) che comunque sono validissimi: benché non si vendano prodotti biologici e nonostante la merce sia dichiaratamente a km 0, venduta senza passaggi intermedi e quindi con meno costi per il produttore, talvolta costa di più che al supermercato, ma perché?...è sicuramente vantaggioso per l'ambiente, ma nelle intenzioni doveva anche dare un vantaggio al consumatore... :-)
Per il contadino, la persona dedicata alla vendita diretta nei farmer's market ha una incidenza molto alta se non riesce ad ottenere un buon introito per il tempo che ha dedicato al carico, trasporto, vendita e scarico dell'invenduto.
...a questo non avevo pensato, grazie :-)
sono anch'io scettico nei riguardi del consumo a km0 e/o vendita biologico e/o stagionale. tutte caratteristiche che dovrebbero essere evidenti nel prezzo finale... ma al contrario di ciò che normalmente accade! se il trasporto avesse un costo serio, il km0 sarebbe più economico. se i prodotti chimici avessero un costo serio, il biologico sarebbe più economico. se riscaldare una serra avesse un costo serio, lo stagionale sarebbe più economico. quando il contadino è diventato agricoltore il benessere è aumentato. quando si è trasformato in imprenditore agricolo ha accettato immediatamente tutte le prassi affaristiche e lobbistiche del mondo imprenditoriale, ottenendo sconti, incentivi e detrazioni impensabili per qualsiasi altro settore, che hanno drogato un mercato in cui la parola "natura" è ormai priva di qualsiasi significato. se lo scopo della nostra vita è consumare petrolio (trasporto, chimica, riscaldamento) siamo sulla buona strada. l'Agricoltura è un'altra cosa.