Il problema di fondo di questa pratica è che le compagnie petrolifere non vendono "solo" benzina alla pompa ma i loro introiti derivano anche dal combustibile del riscaldamento delle case, lubrificanti per le auto e le industrie ecc ecc (esso.it , shell.it , questi sono due link delle compagnie sopracitate per farti capire cosa intendo), quindi con questa pratica si penalizza solo ed esclusivamente il benzinaio sotto casa, in quanto, se calano gli introiti dal carburante auto, le grandi compagnie compensano aumentando il prezzo delle altre cose. Le grandi compagnie non andranno mai a fondo in questo modo...i piccoli distributori sì
Grazie frency1972, paoinfo e fturco per le vostre precisazioni, informazioni e pareri sull'argomento. E grazie in anticipo a quelli che verranno. Ciao a tutti!