Io con un PC di 7 anni fa faccio un lavoro professionale molte ore al giorno con audio e immagini pesanti, e ci ho messo anche il doppio monitor. Semplicemente l'ho bonificato da Windows e ci ho messo Linux (ubuntu, per la precisione). Poi ho aumentato la RAM e ci ho messo un secondo Hard DIsk (neanche a stato solido: di quelli tradizionali ma un po' recente). Costo totale circa 160 euro. Vado sostanzialmente svelto come chi ha i mac recenti, tranne casi rari di lavori davvero molto pesanti, e lì la differenza è comunque di pochi secondi: è più un problema di impazienza che di effettiva efficienza lavorativa, perchè se fai il conto sono in totale pochi minuti al mese. Per tutte le cose comuni (testi, posta elettronica, navigare...) è davvero facilissimo (lo capisce anche un bambino) e gratuito (anzi: libero e condiviso!). Costa solo psicologicamente: occorre perdere un po' di vecchie (e cattive) abitudini windowsiane e liberarsi dalla dipendenza di una multinazionale.
In generale hai ragione, ma ci sono casi in cui la RAM è già tanta oppure la scheda video non conta perché non serve giocare ai videogame. Oppure, ancora, ci sono i casi in cui il computer serve per controllare le email, scrivere e ascoltare musica: un disco nuovo può dare un paio di anni di vita in più alla macchina.
Anch'io come te salvo sempre il salvabile dai miei computer: gli hard-disk diventano regolarmente dischi di backup esterni.
giusto! io ragiono sulla base delle mie necessità ;) comunque un'altra ottima soluzione in caso di pc vecchiotto e lento è un bel cambio di sistema operativo: una distribuzione light di Linux può far recuperare tantissimo rispetto a Windows!
Mettici linux e vedrai che ti dura ancora tanto. Le distro educative poi per le scuole sarebbero una manna...