Scrivo qui questo commento perche' riguarda una pubblicita' di vestiti per bambini. Oggi, sfogliando Famiglia Cristiana (n. 44 - 1 novembre 2015) mi e' parso strano che le prime due pagine siano di pubblicita' di vestiti per bambini della ditta Benetton. C'e' una grande foto con cinque bambini vestiti alla moda. Io non leggo mai questa rivista, l'ho sfogliata per caso, ma mi ha fatto un certo effetto che ci sia una doppia pagina, subito dopo la copertina, che pubblicizza ed incentiva la moda per i bambini...su Famiglia Cristiana. Voi cosa ne pensate?
Relativamente al mio commento/richiesta di pareri espresso sopra (e che purtroppo non ha avuto ad oggi alcun riscontro da parte della community), per completezza di informazione aggiungo che avevo scritto a Famiglia Cristiana per esprimere le mie perplessita' e sentire la loro opinione in merito. Questo perche' oltre alla pubblicita' dei bambini della Benetton avevo trovato nella rivista articoli relativi alla moda femminile e altre pubblicita' di prodotti di bellezza. Il tutto ovviamente nettamente in contrasto con la mentalita' cattolica di denuncia del materialismo/consumismo in quanto concetti strettamente legati al concetto della "societa' dell'immagine". Fuori luogo era anche, a mio avviso, una pubblicita' relativa all'acqua in bottiglia (per ironia della sorte denominata EVA...) perche' ritengo che una rivista come Famiglia Cristiana dovrebbe eticamente disincentivarne il consumo e promuovere invece le casette dell'acqua, l'acqua delle fontane e dei rubinetti! Consapevole del fatto che una rivista abbia bisogno anche (purtroppo) della pubblicita' per sostentarsi, avevo pero' notato delle forti incongruenze tra la pubblicita' inserita nella rivista e le tematiche/contenuti/ideologie della pubblicazione. A tale riguardo mi era sovvenuto anche che, quando Benetton con Oliviero Toscani faceva campagne pubblicitarie "shock" (es: il sacerdote e la suora che si baciavano o il Papa che baciava l'Iman), la Chiesa giustamente condanno' pesantemente questa azienda. Mentre adesso sembra che tutto cio' sia pacificamente rientrato o addirittura mai accaduto e che le sovvenzioni di Benetton siano invece necessarie per l'attivita' di Famiglia Cristiana, che accetta di pubblicare una doppia pagina pubblicitaria con immagini di bambini felici con l'intento di convincere gli adulti a vestire i propri figli alla moda...di Benetton. Ho scritto a cinque persone differenti indicate nei contatti del sito internet di Famiglia Cristiana (direttore, direttore marketing, direttore commerciale, responsabile della pubblicita', etc) e la risposta e' stata la seguente: NESSUNA RISPOSTA (nemmeno una conferma di ricezione) dopo 30 giorni.
Bob Dylan, in un commento della sua famosa canzone Blowin' in the Wind, che compare sul retro dell'album The Freewheelin' (1962) scrive:"I piu' grandi criminali sono coloro che voltano le spalle, quando vedono delle cose ingiuste sapendo che sono ingiuste"
P.S. = chiedo scusa se ho utilizzato questa Buona Pratica per denunciare questo fatto ma era l'unica il cui argomento era "vestiti per bambini" e comunque credo che sia giunto il tempo di aprire gli occhi di fronte a tutte queste contraddizioni che sempre piu' spesso ci si pongono di fronte smettendo di pensare "tanto il mondo va cosi' e io non posso fare nulla". Per esempio, in questo caso, sarebbe sufficiente non comprare piu' Famiglia Cristiana...