sfatiamo dei miti
1 - i prodotti che non fanno ricerca sugli animali spesso utilizzano i risultati di ricerche che hanno fatto ricerca diretta sugli animali.
2 - se non avessero fatto ricerche sugli animali non saremmo qui a parlare tra noi di questa cosa.
3 - facciamo distinguo tra vivisezione e ricerca e tra la ricerca per la cosmesi e quella per la medicina.
mi permetto di indicarvi questi spunti di riflessione in quanto lavoro e studio a stretto contatto con biologi e ricercatori che si occupano di sperimentazione: spesso la facciata del "non facciamo male agli animali" prevale sul "informiamoci anzi tutti su come stanno le cose, poi...".
nell'intento di non fare di tutta l'erba un fascio!:)
Grazie Fabio per il tuo intervento., ho alcune domande:
Sembra utopia, lo so, però io lavoro ora con le mie piccolissime azioni, faticando a volte, ma cercando di creare il meno dolore possibile alla terra e a chi la abita, essendo consapevole dell'interconnessione fra ogni essere vivente e che ogni mia scelta ha un impatto anche se non lo avevo ancora preso in considerazione.
Grazie Fabio per i tuoi spunti di riflessione, sulla sperimentazione animale sto riflettendo ormai da anni, e credo di aver vagliato già parecchi spunti e informazioni, per cui mi permetto di considerare che rimango contraria al 100% e che l'alternativa esiste. Riguardo i tuoi punti, non capisco cosa vuoi dire all’1, forse che ci sono aziende che non sperimentano su animali ma che utilizzano ingredienti/prodotti sperimentati su animali; sono informata su questo e per il poco che uso scelgo marche che non li utilizzano, fidandomi degli elenchi esistenti e sperando che le aziende siano veramente etiche quanto dicono (parlando di cosmesi). Punto 2, come dice giustamente Pictura 80, possiamo anche accettare il passato e a questo punto cercare di cambiare presente e futuro. Punto 3, per me non esiste differenza tra vivisezione e sperimentazione/ricerca, entrambe sono fonte di sofferenza, credo che considerarle diverse sia un tentativo di "alleggerirsi" la coscienza. C’è questa diffusa opinione che gli animalisti siano solo degli scalmanati “ignoranti”, cioè che evitano di informarsi a prescindere, ma non è così. Io mi informo, ma per me prevale sempre e comunque il “non facciamo del male agli animali”, che equivale a non farlo a noi stessi. A ognuno il suo credo e la sua opinione, ovviamente senza fare di tutta l’erba un fascio… :-)