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mdn, 10/04/2013 — Gran parte degli oggetti tecnologici che usiamo ogni giorno funziona ad energia elettrica, ed in particolare a batterie: telecomandi, bilance, sveglie....
Invece di utilizzare le normali batterie alcaline usa e getta possiamo utilizzare le meno diffuse batterie ricaricabili!
Queste una volta esaurite possono essere ricaricate nuovamente nel giro di qualche ora e sono di nuove pronte all'uso!
Benché nella automobili e nei cellulari siano la consuetudine, le gli altri usi non sono ancora così diffuse, anche se ormai ne esistono di tutte le forme e dimensioni.
Certo, rispetto alle pile normale una singola carica dura un po' meno e il costo è decisamente più alto, però nel giro di 2 o 3 usi la spesa iniziale è sicuramente rientrata.
La vita media di una pila ricaricabile va dalle 400 alle 2000 ricariche, per cui immaginate quanto rifiuti in meno (particolarmente tossici come sono le batterie) riusciamo a distribuire nell'ambiente.
La torcia che si ricarica è magnifica e utilissima, in montagna la porto sempre, o in qualsiasi situazione dove potrebbe servirmi. Non bisogna nemmeno controllare se le pile sono cariche, ma si va di olio di gomito, assolutamente ecosostenibile!