Vorrei invitare tutti, prima di imbarcarsi nella crociata contro l'olio di palma, a valutare le alternative. Un prodotto come il burro, per esempio, fa molta meno paura all'opinione pubblica, ma anche lui ha i suoi begli scheletri nell'armadio! Per quanto riguarda gli effetti sulla salute, segnalo uno studio dell'Istituto Superiore di Sanità: salute.gov.it. Nelle conclusioni si può leggere: "Non ci sono evidenze dirette nella letteratura scientifica che l'olio di palma, come fonte di acidi grassi saturi, abbia un effetto diverso sul rischio cardiovascolare rispetto agli altri grassi con simile composizione percentuale di grassi saturi e mono/poliinsaturi, quali, ad esempio, il burro.". Anche sul piano ecologico, forse ogni tanto dimentichiamo che il burro si ottiene dal latte di mucca... E l'allevamento bovino è una delle attività umane con maggiore impatto ambientale, in termini di deforestazione, emissione di gas serra, consumo e inquinamento di acqua e suolo, ... (it.wikipedia.org)
Ma infatti secondo me quando partono queste megacrociate contro qualche singolo ingrediente ci sono sotto prima di tutto interessi economici per danneggiare determinate aziende e valorizzarne altre, tutto a suon di quattrini (parliamo di cifre a non so quanti zeri). Siamo obiettivi, al supermercato dovremmo mettere l'etichetta "vietato bere/mangiare" su almeno metà degli alimenti in vendita. La Coca Cola si può bere? Fa benissimo alla salute giusto? Come tutte le bibite gassate del resto. Ma se la vendono al supermercato tutto ok! Le patatine si possono mangiare? Fanno benissimo al fegato vero? E se le vendono al supermercato tutto ok! Le merendine confezionate, ripiene di cioccolata e conservanti, sono salutari per i nostri bambini vero? Lo dicono gli stessi bambini nella pubblicità (mmmhhh) e poi le vendono al supermercato e quindi tutto ok! E così via per non so quanti altri prodotti, ce n'e' per tutti i gusti! A mio avviso la crociata (ed il boicottaggio) va fatto non contro un singolo alimento ma contro il sistema in generale della grande distribuzione che genera sfruttamento, inquinamento, malnutrizione, e tante prese in giro belle e buone ai consumatori etc etc