zona etica cirio passata pet plastica

yliharma yliharma, 22/03/2013 — Penso che sia importante diffondere queste buone pratiche/idee anche tra chi non ha accesso a Internet (anziani, che sono spesso refrattari alla raccolta differenziata o a cambiare marca di pomodoro se questa usa packaging di plastica, ecc...) e tra gli amici e conoscenti, soprattutto se non sono minimamente interessati all'ambiente! A volte potremo risultare noiosi e meritarci qualche sbuffo e qualche occhiataccia, ma "tentar non nuoce" no? A forza di insistere ho ottenuto moltissimo da mia mamma e adesso è la prima a sgridare le amiche se non fanno la differenziata o buttano l'olio nel lavello :D Impegniamoci per le cose a cui teniamo!

ps: non ho nominato la passata di pomodoro a caso...la Cirio si è inventata la bottiglia di PET, a me e a tanti altri non è piaciuto e abbiamo scritto. Se volete leggere la storia è tutto partito qui: minimalitaly.wordpress.com

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irene70 - disiscritto
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La parola 'diffondere' mi porta a lasciare su questa buona pratica questo link che parla di 'app' verdi: econote.it . Personalmente mi pare tutto troppo legato allo smartphone, che già ci domina (e oltretutto io litigo sempre con la tecnologia per cui tutto ciò non fa per me, ma io sono solo io, quindi un puntino insignificante), e non so poi se in generale il sistema 'premi' sia il più vantaggioso perché comunque induce sempre all'idea di un di più da raggiungere... alimenta la nostra 'fame di nuovo' (insomma, è un discorso complicato questo), comunque solo per conoscenza riporto il link... e non prendetevela con me; solo guardate l'ultima app: non assomiglia a qualcosa che conosciamo? eheheh, a quando i premi anche su Contiamoci? (scherzo, ovviamente!)

yliharma
yliharma

L'idea non è male, è un po' come addestrare il cagnolino a fare qualcosa: poi gli dai sempre un premio per rinforzare il comportamento! Dato che anche a noi umani piacciono tanto i premi e che siamo più motivati a fare le cose se qualcuno ci elogia...perché no? :D Spero solo che siano premi non in oggetti ma in beni consumabili e servizi!

gretagolia_granitas
gretagolia_granitas

Quindi siamo già a tre app sul mercato. Noi di Contiamoci ogni tanto ci pensiamo, ma l'investimento da fare per progettare e promuovere un'app non è ancora nelle nostre forze.

irene70 - disiscritto
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Ma io penso (e credo molti altri) che questo spazio sia bello così com'è, onestamente, libero nel modo più assoluto e fuori da qualsiasi mercato, appunto. E poi tutte 'ste 'app' ci stanno davvero invadendo: pare ci sia un'app per fare o risolvere ogni cosa, mi pare una grande illusione... (mi viene da dire "e basta!", ecco, l'ho detto...).

don_chisciotte
don_chisciotte

Secondo me una persona che segue uno stile di vita sobrio e veramente sostenibile, limitando il proprio impatto ambientale, non ricerca sconti economici, riconoscimenti o tornaconti da questo suo naturale atteggiamento. E' già contenta e appagata di sentirsi così. E questo non è che la conferma del suo essere tale. Cioè io mi comporto in questo modo (chiamiamolo "green") perché fa parte della mia natura e non perché mi danno degli incentivi.
Anch'io avevo segnalato un'iniziativa simile attraverso la Buona Pratica "Richiedere, raccogliere e promuovere gli Ecopunti comunali" contiamoci.com, ma poi in un certo senso mi sono ricreduto ed ho elaborato questo pensiero più radicale dopo aver riflettuto meglio su questo concetto dell'essere ecologisti. In sostanza la realtà e falsata, o meglio ribaltata, relativamente a questo argomento come del resto anche per altri concetti. E cioè a mio avviso è sbagliato definire una persona come ecologista mentre sarebbe più corretto etichettare con una definizione precisa chi non lo è (per esempio anti-ecologista).
Questo perché ecologisti bisognerebbe esserlo tutti per natura, essendo noi tutti esseri umani in carne ed ossa nati sulla Terra. E' normale cioè che io, essere umano nato e vivente sulla Terra, protegga e rispetti l'ambiente che mi dà la vita. Cosa ci sarebbe di tanto strano in questo? Invece la realtà in cui viviamo è falsata e fin dall'infanzia percepiamo sulla nostra pelle un mondo diverso da quello che dovrebbe essere (non sarà mica colpa dei mass media, del consumismo e della pubblicità anche stavolta vero? speriamo di no!...). Così nel "mondo al contrario" in cui viviamo l'ecologista diviene una figura particolare e rara, da etichettare, quando invece dovrebbe essere la cosa più normale che ci sia.
Capite anche voi che e sbagliato tutto ciò? Strana dovrebbe essere cioè la persona che non conosce e non rispetta l'ambiente e non viceversa.

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Sì, dovrebbe essere così (cioè, sarebbe l'ideale se fosse così) come dovrebbe essere ad esempio per le persone oneste: "È una persona onesta" si dice, dandogli una sfumatura di rarità e sottintendendo che ce ne sono molte di più di non oneste. È giusto: non danneggiare l'ambiente solo ed esclusivamente per il piacere di non danneggiarlo, anche perché poi l'ambiente siamo noi. Bella e incisiva questa definizione 'verde senza incentivi' o appunto 'persona onesta, gentile, ecc. senza incentivi'. (Come dicevo comunque, questo dei 'premi' o meno è un discorso davvero complesso).

yliharma
yliharma

Il concetto che esprimi è chiaro e giustissimo (e lo condivido)...ma è un po' un'utopia, o meglio è limitato a poche persone che davvero ci credono. Per il resto della gente un incentivo può fare davvero la differenza tra l'adottare un comportamento sostenibile e il continuare a fare "disastri". Ti faccio un esempio stupido: la mia vicina di casa 80enne non fa la raccolta differenziata perché non ne ha voglia, non ne capisce l'utilità, in fondo non le interessa (anche se sua figlia e tutta la sua famiglia la fa, noi la facciamo e mia madre, 80enne pure lei, la rimprovera sempre). Quando (fra poco) partirà la raccolta porta a porta con i giorni specifici e le multe per chi espone la propria immondizia in giorni sbagliati, sono sicura che ci metterà impegno e farà come le viene detto di fare... Non si tratta di una persona anti-ecologista (e come lei sono in tanti), si tratta di persone che non capiscono il danno che fanno, che non guardano al futuro, che non si rendono conto della reazione a catena che un solo sacchetto di plastica buttato via può provocare. Abbiamo la responsabilità di provare ad educare queste persone, ma con la consapevolezza che potremmo non riuscirci e mettendo intanto in atto delle misure strategiche che possano funzionare. Quindi, per me, ben venga il premietto o la multa (bastone e carota).

don_chisciotte
don_chisciotte

Ciao Yliharma. La signora anziana di cui parli nel tuo commento invece è proprio l'anti-ecologista per eccellenza perchè tutti gli anti-ecologisti non sanno di esserlo, ed è questo il grande problema. Cioè non si comportano in maniera anti-ecologista di proposito ma semplicemente perchè non sono a conoscenza del piccolo o medio danno che stanno creando ed a cui non danno importanza ma che, sommato a tutti gli altri piccoli e medi danni degli altri anti-ecologisti, diventa un danno enorme per noi stessi e per l'ambiente. Gli incentivi purtroppo non servono a fare diventare normale una persona anti-ecologista. Le multe invece servono molto e magari ne fioccassero tante di queste sanzioni. Io non aspetto altro. Spero adesso di essermi spiegato meglio relativamente al concetto di anti-ecologista. Ciao.

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

(Questo che spiego ora non me lo sono inventato: una cosa molto simile a questa è stata fatta dove vivo per promuovere l'Avis e le donazioni di sangue; può interessare insegnanti o genitori che lo possono proporre ai consigli di classe tramite i rappresentanti di classe). Un modo per coinvolgere adulti e bambini potrebbe essere quello di presentare delle buone pratiche ecologiche basilari ai bambini delle elementari (dalla terza) e medie (tramite l'insegnante di scienze o un esperto del comune), poi farle illustrare agli alunni stessi, secondo la loro fantasia, e rendere tutti i disegni parte di una mostra da ospitare nella biblioteca del paese; potrebbero essere scelte le illustrazioni 'vincitrici' per ogni pratica e queste poi potrebbero essere distribuite a rotazione sotto forma di piccole locandine in tutte le bacheche comunali (quelle esterne per le affissioni comunali). Non c'è niente di meglio dell'entusiasmo contagioso dei bambini, le cui illustrazioni spontanee tolgono quel sapore di 'imposizione' tipica dei consigli che vengono dati dall'alto.

don_chisciotte
don_chisciotte

Come dicevo gia' in altri commenti questa Buona Pratica e' davvero fondamentale per gli appartenenti alla community di Contiamoci e per il diffondersi del nostro modo di pensare/agire. Non potendo contare, al momento, su milioni di iscritti, dobbiamo essere noi (duemila utenti circa) a diffondere sempre di piu' i veri messaggi ecologici e le Buone Pratiche qui presenti. Una vera e propria crociata ecologica che possa coinvolgere piu' persone possibile. Purtroppo le nostre azioni non interessano le grandi testate giornalistiche perche', con i nostri comportamenti non facciamo aumentare il Prodotto Interno Lordo (PIL) che casomai si riduce, anche se aiutiamo l'ambiente ad essere piu' sano. Come fare, nel nostro piccolo, per diffondere sempre di piu' le Buone Pratiche? Facciamoci venire delle idee, aldila' di internet, facebook, etc per esempio si potrebbe stamparne alcune di quelle piu' semplici e metterle a rotazione nella bacheca condominiale o in altre bacheche. Oppure chiedere ad un amico che ha un bar o un negozio in generale (per esempio la parrucchiera) se ci da' uno spazio per mettere un quadretto dove inserire queste Buone Pratiche a rotazione. Facciamoci venire delle idee. Ciao e grazie per l'attenzione.

yliharma
yliharma

Ci sono anche le bellissime cartoline di Contiamoci! Non sarebbe carino usarle come bigliettini per i regali di Natale? A proposito...Natale si avvicina: ricordatevi che non è obbligatorio né fare né ricevere regali tradizionali, siate creativi e fantasiosi quest'anno, regalate qualcosa di "consumabile" o un'esperienza nuova e siate chiari con tutti, se non volete ricevere nulla fatelo presente!

don_chisciotte
don_chisciotte

Grazie! Leggendo il tuo commento mi viene in mente anche che, relativamente al Natale, una buona idea sarebbe quella di cominciare a pensarci, ma intensamente, il 24 dicembre, e non cominciare un mese e mezzo prima...e' l'unico modo per staccarsi veramente dalla mentalita' "regali a tutti i costi/obbligatori da fare/ricevere". Del resto il Natale e' un giorno solo ma si e trasformato nel "periodo natalizio" che inizia i primi di novembre e termina dopo la befana (circa due mesi!!!)...se si facesse cosi' per ogni festivita' cosa succederebbe? Grazie per il consiglio delle cartoline di Contiamoci, ma dove si trovano?

gretagolia_granitas
gretagolia_granitas

Possiamo mettervele a disposizione se volete. E per Natale noi abbiamo una sorpresa per tutti, a breve vi arriverà la newsletter mensile.

don_chisciotte
don_chisciotte

ok fammi/facci sapere come grazie. Attendo la sorpresa! Ciao.

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Sarebbe bello che il giorno del nostro compleanno (preso più che altro per il suo valore simbolico) ognuno di noi "utenti" facesse un regalo a se stesso (in fondo è proprio a noi stessi che lo facciamo), impegnandosi a fare una di quelle buone pratiche proposte qui su Contiamoci che magari riteniamo un po' difficili per noi, quindi mettendo un "lo farò" a quello che pensiamo di poter fare con un po' più di impegno rispetto alle altre a cui già abbiamo dato un contami. In questo modo avremo almeno un bel numero di "nuovi impegni" e magari se ci fanno l'eterna domanda "cosa hai ricevuto per..." possiamo dire che ci siamo "regalati" un nuovo obiettivo diffondendo in questo modo l'idea delle buone pratiche. Dico sarebbe bello, ma so che non è per nulla facile...

don_chisciotte
don_chisciotte

Mi piace davvero Irene questa tua idea di "regalarsi un nuovo obiettivo" diffondendo cosi l'idea delle Buone Pratiche. Ho riflettuto molto sul cambiamento che spesso ci auspichiamo (con l'obiettivo di ottenbere risultati concreti per la salvaguardia del pianeta e per un benessere globale) ed ho realizzato che l'unico modo di perseguirlo e' quello di cambiare prima di tutto la nostra mentalita'. Cio' significa depurare la nostra mente da tutto cio' che e' stato fino ad oggi e non ragionare piu' secondo gli schemi della cultura devastante di cui e' stata imbevuta. Questa e' la chiave di tutto. Cambiare mentalita'. Secondo la logica, un cambiamento radicale dovrebbe essere messo in atto gradualmente ma non credo che ce ne sia il tempo...purtroppo. Dobbiamo darci una mossa. Certamente non ho scoperto nulla di nuovo perche' non e' altro che il concetto di "decolonizzazione dell'immaginario" gia' ampiamente descritto da Serge Latouche nella sua teoria della Decrescita Felice.

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Grazie Don, questo concetto di Latouche non me lo ricordavo e sono andata a rivederlo ed è giustissimo... questo scrittore dice cose davvero condivisibili e consiglio di leggerlo a chiunque sia interessato a questi temi.

don_chisciotte
don_chisciotte

Questa Buona Pratica e' importantissima e la porto in evidenza per augurare a tutti gli amici di Contiamoci un 2015 all'insegna del messaggio che ci trasmette. Non smettiamo mai di diffondere con intelligenza, cognizione di causa e rispetto del prossimo, cio' che abbiamo appreso comunicando tra di noi, scambiandoci idee, informazioni e pratiche utili per la salvaguardia dell'ambiente e per il vero benessere dell'essere umano. E soprattutto non smettiamo mai di credere che un sostanziale cambiamento in questo senso possa avvenire. Grazie!

don_chisciotte
don_chisciotte

Faccio del mio meglio per diffondere le buone pratiche. Fondamentalmente manca la cultura dell'ambiente, non si conoscono le conseguenze dei nostri gesti quotidiani ed anche la pigrizia gioca la sua parte. Quindi spesso un'azione etica viene interpretata come un'azione da "pellegrini", cioe' di chi fa di tutto per risparmiare ma non e' cosi! Risparmiare e' una conseguenza dell'agire eticamente nell'interesse della salvaguardia dell'ambiente. Fino a che non cambia questa mentalita' noi tutti di Contiamoci avremo vita dura ma io non mollo e nemmeno voi mi raccomando!!!

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