raccolta differenziata cartucce stampanti medicinali scaduti olio esausto organizzare la differenziazione pile scariche rifiuti da portare a centri di raccolta
irene70 - disiscritto, 03/09/2018 — Pile scariche, medicinali scaduti, cartucce delle stampanti
e olio esausto (quello della frittura o quello avanzato dai vasetti dei sott'olio, dalle lattine del tonno ecc.):
questi sono i rifiuti speciali (cioè che vanno portati ai CARD o negli appositi raccoglitori che si trovano
in alcuni punti delle nostre città) che in generale "produciamo" con una certa
frequenza nelle nostre case. Il problema
è dove raggrupparne una certa quantità in attesa di portarli a questi centri
"giusti" di raccolta (il fatto che si cambi una cartuccia ogni
tanto ci potrebbe far cadere nella tentazione di buttarla nel secco "tanto
è una: che vuoi che sia..." e lo stesso con gli altri tipi di rifiuti - o
anche buttare sovrappensiero come mi è capitato qualche giorno fa può portare a sbagliare, e perciò mi è venuta
in mente questa pratica mentre rovistavo nel secco per recuperare la
cartuccia "sfuggita"). Quindi converrebbe allestire nel garage (se si
ha la fortuna di averne uno) o in uno spazio comune del condominio (e in questo
caso si possono anche definire dei turni di "porta-i-rifiuti-speciali-al-centro-di-raccolta",
ammesso che i vicini collaborino) tre scatole da scarpe e una latta (o un
bottiglione di vetro) di olio d'oliva ormai vuota (o qualsiasi cosa che possa
contenere la giusta quantità di questi 4 rifiuti prima di portarli nel posto
giusto). Insomma, solo un suggerimento per organizzare al meglio la buonissima pratica
principale che sarebbe: differenziare con attenzione tutti i rifiuti.
Di olio esausto su Contiamoci se ne parla qui contiamoci.com;
di medicinali scaduti qui contiamoci.com;
di batterie scariche qui contiamoci.com;
di cartucce delle stampanti qui contiamoci.com.
Giusto, sì, ci sono anche loro, grazie: metto anche qui https://www.consumatori.it/casa/guida-raee-rifiuti-elettronici/un'indicazione sul giusto smaltimento di questi "RAEE" (si legge che in media ogni italiano, in un anno, ne butta via 13 Kg a testa!).