Le buone pratiche di
Valerio Pignatta

Una famiglia a basso impatto ambientale

Le buone pratiche che si possono mettere in atto sono davvero molte e spesso ci sembra che siano anche difficili da realizzare o da mantenere con costanza. Negli anni con la mia famiglia abbiamo messo a punto un sistema per cui ogni anno ci diamo degli obiettivi e cerchiamo di raggiungerli con ostinazione e priorità su tante altre cose.

Ogni anno così aggiungiamo una nuova buona pratica che si somma a quelle degli anni precedenti e questo non ci affatica , non ci crea troppi problemi ma anzi ci dà moltissime soddisfazioni.

Buone pratiche che abbiamo avviato sono: alimentazione biologica (in parte anche autoprodotta con orto e frutteto), allevamento di api, utilizzo di medicine naturali per tutto quello che è possibile, uso di legna autoprodotta come combustibile per riscaldamento, abolizione della televisione (in realtà non l'abbiamo mai avuta), uso di una sola auto in sei persone, conto bancario presso una banca etica, energia elettrica presso un fornitore etico e verde, raccolta differenziata dei rifiuti e riciclo di ogni cosa possibile, uso di vestiti usati regalati per tutta la famiglia (bisogna farsi il giro adatto), scambio casa vacanze, preparazione di cibi/prodotti casalinghi (pane, conserve, marmellate, cosmetici, detersivi, rimedi erboristici ecc.), telelavoro e molto altro. Ogni anno è una gioia liberare un pezzo di esistenza con coerenza, a favore di tutta la natura e delle generazioni future e in barba alle istituzioni e ai loro rappresentanti che oramai rappresentano solo se stessi e i loro interessi.