Usare un sacchetto compostabile per la raccolta dell'organico


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sistrall sistrall, 03/07/2014 — Nel quartiere dove vivo il comune sta introducendo la raccolta separata dei rifiuti organici. Così le strade si sono riempite di simpatici cassonetti marroni nuovi nuovi, sono stati distribuiti gratuitamente i bidoncini da tenere in casa e anche i sacchetti di carta da usare per raccogliere i rifiuti.

Ieri, aprendo il cassonetto per buttare il mio sacchetto, mi sono accorto che una buona parte dei sacchetti buttati erano di materiale non riciclabile: sacchetti di plasticaccia, quasi certamente racimolati al supermercato o in qualche altro negozio.

Quindi lo scrivo qui: sempre buttare la frazione organica dei rifiuti usando contenitori facilmente biodegradabili. Vanno bene, per esempio, i sacchetti di carta (quelli del panettiere o quelli fatti apposta), oppure i sacchetti in materiale plastico compostabile. Quelli di carta sono facili da identificare, mentre i sacchetti di plastica biodegradabile, di solito, ce l'hanno scritto sopra a lettere cubitali.

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antonellacostanzo
antonellacostanzo

L'Azienda Municipalizzata Igiene Urbana del Comune di Genova ha iniziato in via sperimentale la raccolta dell'umido. Per info: amiu.genova.it Per il momento, questi rifiuti sono raccolti in cassonetti in prossimità de negozi e non ci sono ancora i contenitori marroni. Un progetto da seguire

gretagolia_granitas
gretagolia_granitas

Ho trovato quest'articolo greenreport.it con relativa foto, non ho capito dallo schema se le diciture devono essere tutte presenti o è sufficiente solo una? Il marchio non l'ho mai visto su nessun sacchetto.

frency1972
frency1972

Nel mio comune all'inizio (è da parecchio che facciamo la raccolta differenziata) si potevano prendere i sacchetti di carta appositi presso il comune, solo che sono finiti subito e ci hanno detto di usare quelli riciclabili del supermercato. Ormai quelli di plastica non esistono più nemmeno nei supermercati, in quanto sono stati sostituiti con quelli biodegradabili (da qualche parte si trovano perfino quelli compostabili) quindi quelli del supermercato vanno bene comunque in quanto sono biodegradabili. Se poi c'è gente che ha ancora in casa i vecchi sacchetti non biogradabili è un altro discorso, ma i supermercati non dovrebbero averne più.

bb34
bb34

la maggior parte delle borse da supermercato NON sono utilizzabili nel compostaggio della frazione organica, anche se malauguratamente possono riportare la dicitura biodegradabile. per sapere se è adatta o meno occorre leggere la scritta in caratteri microscopici riportata sulle borse. causa: il solito ministero per la complicazioni degli affari semplici.

frency1972
frency1972

Guarda, io solitamente faccio la spesa da Visotto, sia per comodità (è sotto casa) sia perchè ha buoni prezzi, sono ora andata a prendere un sacchetto per sicurezza e sotto riporta la scritta: Questo sacchetto rispetta l'ambiente: è biodegradabile al 100% e compostabile Conforme UNI EN 13432 - riutilizzalo per i rifiuti umidi. Altro posto dove vado a fare la spesa è l'Eurospin, per gli stessi motivi di Visotto, è sotto casa e ha buoni prezzi, anche i suoi sacchetti riportano la scritta: Sacchetto ecologico 100% biodegradabile e compostabile adatto per la raccolta dell'umido conforme alla norma UNI EN 13432. Poi ho trovato un altro sacchetto anche se non so da che negozio viene, e anche lì è scritto: Shopper biodegradabile e compostabile conforme alla norma UNI EN 13432:2002 Riutilizzabile per rifiuti umidi nella raccolta differenziata. Perfino il sacchetto dell'OBI che non è un supermercato alimentare riporta la scritta: Sacco biodegradabile e compostabile conforme alle norme UNI EN 13432:2002 Sacco utilizzabile per la raccolta di rifiuti organici.

Ora non so se sono fortunata io che vivo in un posto più sensibile all'ambiente o se è così dappertutto, fatto sta che quasi tutti i sacchetti che ho in casa sono così... Solo quello dell'Eurospar (tra i sacchetti di supermercato) riporta solo la scritta: questo sacchetto è stampato con inchiostro a base di acqua nel rispetto dell'ambiente, però al tatto si sente che è plastica.

stefy
stefy

se tu sei fortunata io lo sono molto meno! i sacchetti che ho io a casa sono tutti biodegradabili ma non utilizzabili per la raccolta dell'umido. Per fortuna lo scrivono sopra. Io comunque ho risolto utilizzando i sacchetti di carta del fruttivendolo.

frency1972
frency1972

Sono sempre più felice di vivere in Friuli!!!! ^_^

gretagolia_granitas
gretagolia_granitas

Ho trovato la norma Eni Un 13432 [...] Per rispettare le condizioni di cui alla norma Eni Un 13432, un imballaggio deve contenere materiali inorganici in misura non superiore al 50%, non superare una certa quantità di metalli pesanti, deve essere biodegradabile (ovvero per almeno il 90% della sua massa deve scomporsi in anidride carbonica, acqua e massa cellulare, in tempi brevi a seconda del test utilizzato, e comunque al massimo entro 6 mesi [Il livello ritenuto accettabile in sede Astm è il 60% della massa.]), deve disintegrarsi (ovvero per almeno il 90% della sua massa deve frammentarsi in particelle non più grandi di 2 mm, al massimo dopo 12 settimane di sottoposizione al compostaggio), non deve influenzare negativamente la qualità chimica del compost o la crescita dei microrganismi. [continua a leggere]

yliharma
yliharma

Ma quindi ci sono dei sacchetti biodegradabili che non si possono usare nella raccolta dell'umido? Questa proprio non la sapevo...avete qualche info in più?

bb34
bb34

ebbene sì. va sempre letta la scritta (in genere molto piccola) che specifica se può o non può essere utilizzato per la raccolta della frazione organica dei rifiuti domestici. in pratica la parola a caratteri cubitali "biodegradabile" è uno slogan e la citazione delle leggi rispettate crea solo confusione.

frency1972
frency1972

Sì oltre alla scritta biodegradabili deve esserci scritto compostabili

yliharma
yliharma

Da noi i sacchetti dell'umido si possono ritirare gratis in circoscrizione e in altri punti (tipo il centro anziani), usare quelli di plastica è solo sintomo di pigrizia e/o ignoranza...

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Da noi hanno risolto il problema introducendo la raccolta differenziata porta a porta: i sacchetti devono essere biodegradabili (possono essere ritirati in comune) e se l'operatore nota al suo interno qualche intruso di plastica o altro viene lasciato nel bidoncino. Paghiamo parecchio di tasse sull'immondizia ma funziona perfettamente...

don_chisciotte
don_chisciotte

Ciao Sistrall, poco tempo fa sono stato ad un incontro di MDF relativamente alla riduzione dei rifiuti ed alla raccolta differenziata. In un documentario fatto molto bene che e' stato fatto vedere hanno mostrato che anche il sacchetto di plastica (non biodegradabile) viene inserito nel processo di smaltimento dell'umido. Il sacchetto di plastica viene "disintegrato" assieme ai rifiuti organici (non chiedermi come avviene il processo). In sostanza, il prodotto che ne esce sara' un po' piu' impuro a causa di questo ma il risultato e' sempre buono. Certamente come dici tu e' molto meglio usare il sacchetto biodegradabile per la raccolta dell'umido ma da quanto ci e' stato spiegato (e per la mia meraviglia) anche il sacchetto di plastica non degradabile va bene. Magari qualcunaltro che partecipera' alla discussione sapra' darci maggiori informazioni. Quello che invece a me preoccupa e' vedere nei cassonetti dell'umido/carta/plastica tanti sacchetti della spazzatura "generici" gettati incivilmente da cittadini incuranti dell'ambiente e del rispetto altrui e degli sforzi che si stanno facendo per differenziare.

bb34
bb34

il sacchetto di plastica viene macinato col resto quindi il terriccio risultante sarà contaminato definitivamente da particelle plastiche che andranno disperse in natura. così come la frazione organica, anche il sacchetto di plastica è una risorsa da riciclare correttamente e non da disperdere nell'ambiente. la cultura del sacchetto di plastica è molto dura a morire: 1. ma non dovevano già essere fuori legge da qualche anno? 2. nel mio comune si raccolgono le lattine con appositi sacchetti di plastica. devo supporre che non vengano separati dal loro contenuto e smaltiti correttamente? qual è la difficoltà a fare la stessa cosa con l'organico? troppi cinici alibi vengono chiamati a giustificazione di disinteresse e "presunta" comodità.

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