Non guardiamo il cellulare mentre siamo alla guida


Uso del cellulare alla guida generica

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don_chisciotte don_chisciotte, 29/01/2014 — Quando siamo in auto ogni tanto proviamo a fare caso alle auto che ci vengono incontro sulla carreggiata opposta (meglio farlo da passeggeri che da autisti). A parte coloro che sono al telefono senza auricolare (che ormai sembra normale...anche se illegale), noterete autisti (anche di camion...) che non stanno osservando la strada davanti a loro, ma stanno guardando nel cellulare per leggere un sms o addirittura per scriverlo! In questo modo, le nostre autovetture, che gia' di per se' sono delle potenziali "armi di distruzione" raddoppiano (se non triplicano o quadruplicano!) la loro pericolosita'. Siamo degli irresponsabili se ci comportiamo in questo modo stupido, non avendo la pazienza di attendere la prossima fermata per guardare nel cellulare...Se proprio non stiamo nella pelle di leggere o rispondere ad un sms dovremmo avere almeno l'accortezza di farlo mettendo prima la freccia ed accostando l'auto. Sono certo che chiunque legga questo messaggio lo ha fatto almeno una volta (...e l'ho fatto anch'io). Ma dobbiamo renderci conto di quanto siamo schiavi del telefono ed incoscienti quando mettiamo in atto certi comportamenti che potrebbero originare incidenti per distrazione dalla guida (basta un attimo...si sa). Mentre per parlare al cellulare si puo' ovviare al problema utilizzando un auricolare o il vivavoce, non credo ci siano sistemi per leggere/scrivere un sms senza distrarsi dalla guida. Io non lo faccio piu' ed ho preso l'abitudine di suonare il clacson quando vedo qualcuno al volante distratto per questo motivo. Quanto sopra anche per svincolarsi dalla schiavitù in cui siamo caduti dopo essere stati dotati di protesi tecnologiche quali smartphone ed affini.

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irene70 - disiscritto
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gabriella2015
gabriella2015

Assolutamente d'accordo su quanto già scritto sull'uso dei cellulari alla guida. Aggiungerei che spesso si distraggono anche i pedoni: mi è capitato di vedere un pedone scendere dal marciapiede, fuori dalle strisce pedonali, senza guardare la strada perchè impegnato a digitare un messaggio, costringendo un automobilista a frenare; si trova anche chi attraversa camminando a passo di lumaca sempre per l'invio di messaggi. Si sta davvero esagerando ....

don_chisciotte
don_chisciotte

Ho notato che si sta diffondendo un accessorio per cellulare che consente di tenerlo sempre sotto controllo quando si guida. Praticamente si tratta un porta cellulare da applicare sul cruscotto, alla destra del volante. Così una persona quando è alla guida può ancora più facilmente distrarsi a guardare il display per chiamate e messaggi in arrivo e poi prenderlo in mano per cominciare ad operare durante la guida (rispondere alla telefonata, leggere il messaggio per poi rispondere, sempre continuando a condurre il mezzo). Io non capisco come sia possibile, in un paese diciamo civile, dove vige una legge che vieta di usare il cellulare alla guida, che si consenta poi di immettere sul mercato determinati accessori che palesemente violano il codice stradale. Inoltre ho preso coscienza del fatto che anche il dispositivo di viva voce (che consentirebbe di parlare al telefono senza togliere gli occhi dalla strada o staccare le mani dal volante) può essere causa di distrazione, contrariamente a ciò che avevo scritto nel testo di questa Buona Pratica e come anche confermato dal mio post sottostante. Infatti noto che alcune persone che parlano alla guida agitano le mani, staccandole dal volante, poi per esempio si distraggono per prendere un documento oggetto della conversazione e leggerlo all'‎interlocutore, etc  Insomma, parlare al telefono mentre si è alla guida, distrae dall'azione più importante (e pericolosa se non è controllata) che si sta facendo in quel momento e cioè condurre un mezzo di locomozione che allo stesso tempo rappresenta una potenziale "arma pronta a sparare" se non si rspettano le norme previste dal codice della strada. Solo concentrati sulla strada quando si guida, grazie!‎

don_chisciotte
don_chisciotte

Incidenti alla guida ed uso del cellulare. Ecco un bell'articolo relativo all'argomento di questa Buona Pratica. Immaginiamo questa scena: tre giovani ragazze stanno viaggiando in macchina. È una giornata assolata, il traffico non è intenso, tutte tre usano cinture di sicurezza e non sembrano essere in stato di ubriachezza. Stanno parlando di un comune amico "ti piace non è vero?". Sembra un normale chiacchiericcio tra giovani teenager, ma la guidatrice decide di coinvolgere l’amico nella conversazione e mentre sta sterzando gli manda un messaggio attraverso il cellulare. Improvvisamente la macchina si trova sulla corsia opposta e colpisce le altre macchine ad alta velocità. I corpi delle tre ragazze sono sbattuti all'interno della macchina, si rompono i vetri e si vedono i corpi delle ragazze che perdono sangue dalla testa e da altre parti lesionate. Finalmente la macchina si ferma, soltanto la guidatrice sembra essere ancora cosciente, comincia a gridare e piangere non solo per le ferite ricevute, ma anche perché ha realizzato di aver ferito od ucciso le sue due amiche solo per aver scritto un messaggio con il telefono cellulare. Questa scena appare sulla televisione inglese come spot educativo. Il video sconvolgente da guardare, anche se è chiaramente una finzione, fa riferimento ad una realtà, quella dei guidatori distratti per parlare o scrivere messaggi col proprio telefonino, fenomeno in evidente crescita con una notevole possibilità d’incidenti e di lesioni gravi se non di morte. Infatti, ogni anno, questi incidenti uccidono numerose persone. Sebbene sia difficile valutare l'aumento del rischio di collisioni dovute a guidatori distratti, una ricerca mostra che il parlare al telefono cellulare mentre si guida comporta un rischio quattro volte maggiore di incidente rispetto a guidatori non distratti e presenta lo stesso rischio di incidente di persone che guidano in stato ebbrezza. In un altro studio si dimostra che scrivere messaggi, mentre si guida, comporta un rischio di collisione 23 volte maggiore rispetto ad un guidatore che non ha distrazioni particolari. Sebbene esistano molte altre possibilità di distrazione guidando, in America più di 275 milioni possiede un telefono cellulare e il 81% di questi lo usano mentre guida. Le conseguenze tragiche di questa abitudine hanno raggiunto proporzioni epidemiche. Gli attuali dati suggeriscono che ogni anno, almeno 1, 600000 incidenti del traffico (28% del totale) negli Stati Uniti sono causati da guidatori che parlano al telefono cellulare o mandano messaggi. Da questo studio sembra che parlare al telefono causi più incidenti che mandare messaggi, semplicemente perché milioni di guidatori parlano ed una percentuale minore scrivono messaggi; in ogni caso le conclusioni indicano che il ricorrere ad un dispositivo viva-voce, non rende la guida più sicura. E’ pratica normale che i medici chiedano ai pazienti circa le loro abitudini pericolose quali per esempio l'uso di caschi, di cinture di sicurezza, di preservativi, di sigarette, di alcol e di abuso di farmaci. Anche se non esistono prove che porre queste domande di routine comporti qualche beneficio, è comunque opportuno farlo considerando che la tecnologia evolve velocemente e quindi le domande dovrebbero essere aggiornate, per esempio informandosi circa l’ abitudine attuale di utilizzare il telefonino mentre si guida. Sebbene non esista una correlazione diretta è noto che se i medici consigliano il loro pazienti circa i comportamenti pericolosi ciò può avere conseguenze importanti sulle modificazioni delle abitudini rischiose. Secondo alcuni dati pubblicati negli Stati Uniti di America, ogni 3 min spesi per parlare dei rischi dell'uso del tabacco, aumenta la possibilità che i pazienti decidano di smettere. Il contesto ha sua importanza, infatti quando un medico discute col paziente riguardo i comportamenti preventivi, il messaggio è molto diverso da quello trasmesso da un annuncio televisivo di un servizio pubblico che compare tra una pubblicità di patatine o di un alcolico o un annuncio stampato su una confezione del prodotto. Ciò è abbastanza comprensibile perché il rapporto medico paziente permette una interazione reciproca e quindi una possibilità di approfondire l'argomento o di rispondere ad eventuali domande o dubbi che il paziente può avere dopo aver ricevuto questo messaggio. Dovrebbe essere compito del medico chiedere 2 sempre nella discussione con il proprio paziente quali sono le sue abitudini di guida. Una prima domanda riguarda l'uso delle cinture di sicurezza, quindi bisognerebbe chiedere se usa il telefonino e se manda messaggi con questo. Se la risposta è positiva suggerirgli che l'uso improprio del telefonino, sia per parlare che per mandare messaggi mentre si guida, causa un numero enorme di incidenti stradali. Potrebbe essere utile anche consigliargli di vedere il video già descritto, ma è sicuramente importante sottolineare che guidare mentre si è distratti, in grandi linee equivale a guidare in stato di ebbrezza e questo comporta dei rischi molto elevati di incidenti anche mortali. E’consigliabile convincere i pazienti a ridurre o addirittura astenersi dall'uso del cellulare mentre guidano. È opportuno approfondire le circostanze che spingono molte persone a questa attività. Alcuni sono ormai abituati a parlare al telefono, mentre guidano e la maggior parte è sensibile al fascino di un nuovo messaggio o di una chiamata. Quando il paziente riferisce che occasionalmente riceve chiamate "importanti" che non può perdere è opportuno discutere a fondo i rischi che questo comporta. È importante descrivere tutte le azioni che implicano il dover rispondere con un telefonino, in modo che le persone si rendano conto dei rischi e dei fattori di distrazione che questo comporta. È fondamentale ricordare alle persone che quest’attività recente, una volta non era in uso presso i guidatori ed è quindi opportuno incoraggiarli a riprendere le pratiche antiche, quando si guidava senza questa modalità che facilita la distrazione. Molti rispondono che utilizzare il telefono significa riempire dei tempi vuoti, consigliare invece l'uso della radio o di un lettore digitale o ancora meglio di prestare attenzione alla guida e di evitare invece di compiere delle attività distraenti. È opportuno non avere il telefono a portata di mano o in ogni caso spegnerlo prima di mettersi alla guida. E’ frequente trovare una certa resistenza da parte dei pazienti che comunque tendono a porre alcune domande. Per esempio una delle più comuni è di sapere se parlare con un telefono viva voce è più pericoloso che parlare ad un altro passeggero nella macchina. Naturalmente la risposta è affermativa: primo vi è un ovvio rischio associato a cercare di manovrare il telefono per attivare il viva voce, inoltre una serie di studi cognitivi ha dimostrato che il nostro cervello non è capace di effettuare compiti multipli e che i neuroni si attivano differentemente se stiamo parlando ad un telefono o se stiamo parlando con un passeggero. Se anche in questo caso permangono dubbi, è opportuno fare questa semplice domanda "Come si sentirebbe se il chirurgo che le sta asportando l'appendice, nel corso dell'operazione parli al telefono con un viva voce? Quest'esempio ipotetico racchiude l'essenza del problema, in altre parole il rischio di concentrarsi pienamente su di un compito mentre si è impegnati in una conversazione telefonica. Molti domandano se parlare al telefono è realmente più pericoloso che truccarsi, sbarbarsi con un rasoio elettrico, o leggere una mappa mentre si guida, tutte attività che alcuni guidatori eseguono. La risposta è che in verità ogni attività che distrae il guidatore dal punto di vista visivo o cognitivo, aumenta il rischio di incidenti. Inoltre l'uso dei telefoni cellulari è un'attività molto più diffusa rispetto alle altre, anche se nessuna di queste è comunque sicura o meno pericolosa di un'altra. Ricordiamoci infine che 50 anni fa non esistevano le cinture di sicurezza, adesso obbligatorie per legge, e grazie a questo le morti per incidenti stradali sono notevolmente diminuite. Per un medico è opportuno aggiornare le misure preventive in modo da poterne discutere con i pazienti le loro abitudini di vita più rischiose. I medici devono avere questo ruolo sia di insegnamento sia di educazione contro le cattive abitudini dei loro assistiti, e dovrebbero utilizzare al meglio questo potere. E quindi opportuno che tra le tante domande sulle abitudini preventive quali l'alimentazione, il fumo, l'alcol ecc ci si informi quanto spesso usano il telefono cellulare guidando, cercando di dissuaderli riportando accuratamente i dati pubblicati nei vari paesi sull'enorme numero di incidenti dovuto a questa attività così diffusa tra tutti portatori di telefoni cellulari. Non porre queste domande e non educare le persone a ridurre questo rischio, non ha molto significato se veramente si vuole educare e prevenire le abitudini più pericolose che mettono a rischio la salute delle persone normali soprattutto se giovani.  L’articolo è uscito sul New England Journal of Medicine il 10-06 2010, 

don_chisciotte
don_chisciotte

La situazione segnalata da questa Buona Pratica credo che stia peggiorando sempre di piu' perche' mano a mano che passa il tempo purtroppo le dipendenze aumentano se non si prendono provvedimenti per arginarle (tipo quelli segnalati nel mio commento qui sotto). Oggi, su una strada statale, ho incrociato tre grossi camion in fila che procedevano a circa 60 km/ora. Il primo conducente teneva il cellulare all'orecchio, il secondo guardava lo schermo del telefonino mentre digitava sulla tastiera, il terzo teneva entrambi le mani sul volante ma vi aveva appoggiato l'Ipad che stava chiaramente consultando. Solo il primo dei tre guardava la strada, pur contravvenendo, gli altri due erano completamente distratti dalla strada, alla guida di un TIR...

don_chisciotte
don_chisciotte

Finalmente buone notizie. A Padova un esperimento fatto durante una settimana sull'anello della tangenziale ha fatto elevare oltre 70 contravvenzioni agli automobilisti che guidavano digitando sul cellulare. Gli agenti erano in borghese e a bordo di scooter e quando avvistavano il trasgressore esibevano la paletta ed intimavano di fermarsi. Multa di 160 euro e 5 punti in meno sulla patente. E' cosi forse cominceremo a disintossicarci... padovaoggi.it

don_chisciotte
don_chisciotte

Senza inserire un'altra buona pratica simile a questa, aggiungo (utilizzando chiaramente un tono ironico) che ormai sembra diventato uno "sport" diffuso quello di andare in bicicletta guardando lo schermo del telefonino per leggere messaggi e, perche' no, vista la comodita', anche scriverli. E rimanendo in tema di sport, credo che ormai quello che manchi alla telefonia mobile, se qualcuno non mi smentisce, sia quello di entrare di diritto in una competizione sportiva ufficiale in quanto come e' risaputo, i campioni sportivi sono tra i migliori testimonial della pubblicita'. In un prossimo futuro vedo un' Olimpiade con l'introduzione di una gara ciclistica con i partecipanti che possono inviare messaggi con il telefonino ed il cui punteggio sara' calcolato anche in base al numero di parole digitate durante la gara. Piu' difficile sara' prevedere questa opzione nella gara di salto con l'asta o di tiro con l'arco...

stefanoto
stefanoto

i nuovi dispositivi audio viva/voce consentono anche la lettura automatica degli sms in arrivo durante la guida ma questo non toglie nulla alla BP suggerita... Sull'uso del clacson non sono così d'accordo perchè le nostre città sono già così piene di inquinamento acustico; sarebbe meglio l'uso degli abbaglianti per segnalare il comportamento pericoloso.

don_chisciotte
don_chisciotte

Purtroppo pero' se un'automobilista sta guardando nel cellulare mentre guida (invece che la strada), se gli faccio gli abbaglianti non li vede...mentre il clacson almeno lo sente! Ciao!

bb34
bb34

ottimo l'uso del clacson. serve proprio per segnalare situazioni di pericolo immediato. anche quando l'incosciente di turno è davanti a noi!

irene70 - disiscritto
irene70 - disiscritto

Sì, vero ... e scusate se mi ripeto (l'ho già detto a proposito di un'altra pratica che riguardava il risparmio di benzina e la velocità in città, ma non mi stanco mai di "implorarlo"): fermiamoci alle strisce se ci sono pedoni che devono attraversare (o almeno rallentiamo)!!

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