Prendo spunto dai vostri commenti (bebabi34 e Irene70) per dare questo semplice suggerimento: invece di ostinarci a trovare il parcheggio piu' vicino al posto dove dobbiamo andare (casa, lavoro, supermercato, etc), cerchiamone uno "mediamente" lontano in modo da camminare un pochino di piu'. Questa azione, ripetuta nel tempo, puo' dare qualche beneficio a chi abitualmente non cammina molto. Questo suggerimento l'aveva gia' dato Irene nel suo commento ma ci tenevo ad aggiungere una sfumatura importante ed interessante su cui riflettere. E cioe', in molti casi ho notato che la smania delle persone di parcheggiare sotto casa a tutti costi (anche sul marciapiade) non deriva principalmente dalla poca voglia di camminare ma e' in realta' legata ad un concetto di "controllo visivo del mezzo". Vedendo l'auto dalla finestra infatti, ci sentiamo piu' tranquilli che non le succeda nulla. Se questo e' il caso, io direi che forse e' meglio liberarsi da queste fobie che creano legami esageratamente illogici con pezzi di ferro/latta/plastica appoggiati su quattro gomme.
hai ragione (e direi idem per i ciclisti). molti di questi camminatori (e spiace dirlo, soprattutto camminatrici) sono gli stessi che quotidianamente lasciano l'auto su marciapiedi o striscie pedonali perchè il primo parcheggio disponibile magari è a 20 metri di distanza. questi sì che sono degli sfigati!
però, secondo me, una cosa non esclude l'altra, cioè è giustissimo e soprattutto intelligente approfittare di ogni occasione per camminare un po' senza incaponirsi a cercare parcheggio esattamente sotto al posto in cui mi devo recare, però poi posso, anzi devo, camminare per almeno 30/40 minuti per avere dei benefici da quella camminata intesa come esercizio sportivo/salutare, cioè non basta camminare 5 minuti otto volte al giorno per considerarla attività fisica, magari!! Bebabi ha citato giustamente anche i ciclisti: se girano a "grupponi" in effetti secondo me dovrebbero un po' regolamentarsi nel loro correre nelle strade perché a volte sono davvero pericolosi... Riguardo all'abbigliamento sportivo, è vero, ormai c'è quasi una "fastidiosa dittatura" dell'accessorio sportivo, pare veramente che senza la tuta giusta non si riesca a fare un determinato sport, basta vedere nei negozi di abbigliamento sportivo: ogni sport ha la sua particolare, insostituibile maglietta...
Certo Irene, una cosa non esclude l'altra. Ma a me fa un po' ridere quando uno dice "vado a camminare" come se fosse un'attivita' extra rispetto allo standard quotidiano. Inoltre ultimamente ho notato quando vado a correre che ci sono molti giovani (soprattutto ragazze sui ventanni) che regolarmente camminano da sole per fare esercizio. E mi domando:"A ventanni fai la camminatina per stare in forma?". Ma se io avessi la loro eta' altro che la camminatina mi farei. Per fortuna che almeno la figlia dei miei vicini di casa, che mi vede sempre andare a correre, adesso ha deciso di venire con me perche' forse ha capito che alla sua eta' puo permettersi qualcosa di piu' che una semplice camminata...per camminare sportivamente ci sara' tempo piu' avanti negli anni!